Attraverso i microfoni Uefa l’esterno offensivo della Juventus Douglas Costa ha parlato di diversi temi. Ecco le sue dichiarazioni:
Il sogno Champions
“Nessuno vuole perdere due finali. La Juventus merita di vincere la Champions League. Ecco perché daremo tutto e lotteremo sempre al massimo. Penso che ogni grande club europeo sogni di vincere la Champions League. E noi non facciamo eccezione. Lavoriamo tutti i giorni duramente per vincere le competizioni a cui partecipiamo. Siamo in Champions League e vogliamo vincerla. Vincere la Champions League sarebbe un sogno che si avvera, un sogno che inseguo da quando è iniziata la mia carriera”.
L’ambientamento e i tifosi della Juve
“Giocare per la Juventus è qualcosa di indescrivibile, non potevo neanche immaginare l’amore che provano i tifosi per i giocatori. Sono incredibili, trasmettono la loro energia ai giocatori in campo ed è così che dovrà essere sempre. E’ fantastico indossare la maglia della Juventus. Sono molto felice qui e spero di restarci per tanti anni. Monaco è più fredda, anche se accoglie benissimo i brasiliani. Ma in Italia mi sento a casa”.
Le sue caratteristiche
“E’ difficile parlare di me stesso, ma come tutti gli altri compagni di squadra, credo di essere un giocatore importante, un giocatore con le qualità che servono alla Juventus. E’ come un matrimonio, abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Di solito non parlo troppo di me stesso, lascio parlare gli altri, i tifosi o l’allenatore. Sono loro che devono giudicarmi. Assist o gol? Mi piacciono entrambi, ma visto che gli attaccanti giocano più vicino alla porta, mi piace quando riesco a metterli in grado di segnare”.
Tottenham agli ottavi…
“Il Tottenham ha tantissima qualità, sarà una bella sfida. Stanno giocando molto bene sia in Premier League che in Champions League. Sarà uno scontro tra titani, un ottavo di finale molto affascinante. Noi dovremo solo concentrarci su ciò che [Massimiliano] Allegri ci chiederà di fare in campo: giocare bene tatticamente, difenderci e ripartire bene. Questo è il nostro spirito. Così giochiamo da un po’ di tempo ormai. Sia quando giochiamo in Italia che in Champions League, non ci concentriamo troppo sui giocatori che affrontiamo. Pensiamo solo al lavoro che dobbiamo fare noi come squadra”.
La chiave tattica
“Ci stiamo lavorando. Abbiamo migliorato la nostra tattica, non stiamo subendo molti gol… Siamo sulla strada giusta per costruire una difesa molto solida. Sarà una sfida su 180 minuti, dovremo concentrarci sul non subire gol. Quando la nostra difesa è solida, possiamo ripartire bene e segnare”.
Juve cresciuta
“C’erano tanti giocatori nuovi all’inizio ma adesso ci stiamo conoscendo tutti meglio. Abbiamo fatto un ottimo lavoro. Adesso inizia un’altra fase della Champions League, una fase completamente diversa da quella a gironi. Adesso la matematica non conta più, non si fanno più calcoli. Dovremo scendere in campo pensando a quello, sarà un fattore decisivo”.
Il ritorno a Wembley
“Sarà importante vincere la gara di andata per andare a Londra con un bel risultato in dote. Sarà una grande partita e speriamo di vincerla. Il ritorno sarà a Wembley. Ovviamente sarà speciale. Giocare in grandi stadi è il sogno di ogni giocatore. Non lo nego, sarà importante per noi e per la mia carriera”.
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