Dal ritiro della Nazionale brasiliana ha parlato così il difensore Danilo. Ecco le sue parole:
“L’impatto con il calcio italiano è stato buono. Sarri ha idee moderne, gli piace mantenere una linea di difesa alta e punta sul possesso palla. Da questo punto di vista, per me non è stato un gran cambiamento e mi trovo perfettamente a mio agio. Sarri e Guardiola sono molto simili sotto diversi punti di vista, soprattutto nella cura maniacale della tattica e dei movimenti. Studiano a fondo l’avversario e le mosse necessarie per prevedere ogni singola situazione. Nel City era tutto estremamente meccanico, si lavorava su ogni passo e ogni centimetro. Sarri invece è un po’ più elastico, concede più libertà all’iniziativa individuale. In ogni caso, il modello è lo stesso e richiede tempo per essere assimilato. Guardiola ci mise due anni”.
Ambizioni – “Punto a raccogliere l’eredità di Dani Alves per il Mondiale 2022. Torino mi piace, è molto diversa da Manchester. I tifosi sono molto più appassionati, ti fermano per strada. Mi piace, ti trasmettono affetto e maggior motivazione. Sto conoscendo la città poco a poco e mi trovo bene”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro