Archiviata la rocambolesca semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, in casa Juve è già tempo di vigilia. Domani alle 15 a Bergamo i bianconeri affronteranno l’Atalanta all’Atleti Azzurri D’Italia. Massimiliano Allegri presenta il match al Media Center di Vinovo.TuttoMercatoWeb segue live le parole dell’allenatore bianconero (che prima dell’incontro stampa si scusa per la poca voce).
Si comincia parlando di della sfida di domani contro l’Atalanta. E della sconfitta contro l’Inter: “La sconfitta è stata salutare, venivamo da 21 partite senza perdere. Ed è stata indolore perché abbiamo conquistato la finale. L’Atalanta in casa fa delle ottime partite. Abbiamo un risultato solo, la vittoria”.
Come sta Sturaro? Marchisio è pronto?
“Marchisio sta bene, è pronto per giocare. Sturaro ha un alluce di un piede che non gli consente di mettersi una scarpa. E’ impossibile portarlo a Bergamo. Gli altri stanno tutti bene, sono tutti a disposizione. Chiellini? Sta facendo progressi vedremo se in settimana sarà a disposizione. Per il Sassuolo è molto difficile”.
Teme la Roma per la corsa scudetto?
“La vittoria con la Roma è stata fondamentale perché ci consente al momento di tenerla a 5 punti, con una partita in meno. Non mi sorprende, è una squadra di grande qualità ed era nelle condizioni di poter fare un filotto. E lo sta facendo. Rimane una delle candidate allo scudetto, potenzialmente può arrivare a 86 punti con lo scontro diretto Roma-Napoli, quindi più o meno la quota che è a 87”.
E’ un po’ preoccupato per questo mese che sembra più favorevole al Napoli?
“Non sono preoccupato. Per ora la quota è alla nostra portata. Noi bisogna vincere domani e non è semplice. Abbiamo tre punti di vantaggio, in questo mini campionato di 11 partite dovremo essere bravi a mantenere il vertice”.
Difesa a tre o a quattro? Rugani?
“Sul ragazzo sono state create delle aspettative superiori alla realtà. Con quattro colleghi come Bonucci, Barzagli, Chiellini e Caceres è dura. Non deve essere bocciato, nel calcio ci sta di giocare bene o di giocare male. Sono convinto che possa diventare un giocatore importate per il futuro della Juventus”.
Ieri Sarri si è presentato in conferenza con il foglio della prestazione atletica del suo Napoli contro la Fiorentina. Lei anche senza foglio può garantire che marzo 2016 può essere sulla falsariga di marzo 2015?
“Fogli non ne ho perché a scuola non ci andavo, non scrivevo mai, per me è difficile scrivere. Detto questo, noi mercoledì abbiamo fatto 120 minuti e credo che la squadra abbia fatto 150-160 chilometri. In questo momento la Juve sta bene, così come sta bene il Napoli e la Roma. Dobbiamo pensare a noi. Vincendo domani, rimarremmo a +3 dal Napoli e abbiamo una partita in meno e quindi facciamo un altro passettino in avanti”.
Ora che è stato accostato al Real, si sente sottovalutato nel campionato italiano?
“Io non mi sono mai sentito sottovalutato in Italia, io faccio il mio lavoro, sono in un grande club che è la Juventus, ho un contratto con la Juve per un altro anno. E poi mi viene da ridere: allora, prima mi volete far imparare l’inglese, poi lo spagnolo. Per me in due mesi è difficile imparare due lingue”.
Zaza rimane la quarta scelta in attacco?
“Non è come una corsa ad ostacoli. Hanno fatto bene tutti e quattro. E tutti e quattro ci daranno una mano con i gol che segneranno, da qui alla fine”.
Pereyra? Resterà a riposo?
“La partita contro l’Inter mi ha spinto a livello tattico a tenerlo fuori. Domani? Può giocare, devo però ancora decidere se mandarlo in campo o risparmiarlo, vedrò domani”.
Quindi… deve migliorare l’italiano?
“Bravo, migliorare l’italiano, perché c’è sempre da migliorare. O il piemontese”.
Fonte: TMW
