Intervistato da Sky Sport 24, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha così commentato la stagione appena terminata ed il futuro. Ecco le sue parole:
“Abbiamo iniziato e finito la stagione vincendo, conquistando all’inizio la Supercoppa in Cina e alla fine la Coppa Italia a Roma. Dobbiamo ambire a questo, vincere qualsiasi competizione a cui partecipiamo. La parte più difficile è stata da settembre a novembre, fino al derby, un periodo che ci ha spiegato come la compattezza è decisiva nei momenti di difficoltà”.
Sulla gestione del club: “Chiunque gestisca una società ha l’ambizione di vincere. Quando abbiamo inaugurato lo stadio, ho fatto capire quali erano gli obiettivi della società. Chi è alla Juventus deve pensare solo a vincere. Gestire la Juventus nel 2016 e nell’ultimo decennio è diverso rispetto a prima. Siamo una grande società, con un fatturato da 350 milioni di euro. Siamo un’azienda in uno dei pochi settori in crescita. Avere un uomo di fiducia della famiglia è importante rispetto ad un manager puro, anche se abbiamo avuto grandi dirigenti che hanno fatto benissimo in Juventus o in altre società”.
Allegri? “Sono cresciuto negli spogliatoi e so quanto l’allenatore debba essere supportato nel quotidiano. Paratici e Nedved sono costantemente con Allegri, poi ci sono ruoli delicati come il mio e di Marotta”.
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