Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha commentato così ai microfoni di Tuttomercatoweb.com la decisione di Antonio Conte di lasciare la formazione bianconera: “Non posso che dimostrare stupore, anche se quando due mesi fa la Juventus ha pubblicato quel comunicato per confermare il tecnico per l’ultimo anno di contratto si era capito che c’era un blocco in questo senso, la dialettica del rinnovo si è interrotta. Tuttavia mi sembra che la Juve la campagna acquisti la stesse portando avanti in linea con le intenzioni di Conte di cambiare assetto della squadra e di sperimentare nuove soluzioni, adesso probabilmente i piani cambieranno un po’. A Conte va fatto solo un grande ringraziamento”.
Per la successione si parla di Mancini, Spalletti e Allegri. Chi prenderebbe tra questi tre?
“Nessuno dei tre, Mancini è un buon allenatore che ha sparato contro la Juve e non lo prenderei per coerenza anche se in passato fu preso Capello che aveva fatto lo stesso. Spalletti ha un contratto milionario, Allegri è un bravo allenatore che ha vissuto però momenti difficili al Milan e non lo vedo adatto”.
Pensa che ci sia la Nazionale dietro questa decisione?
“Non credo. Conte mi sembra un allenatore da squadra che gioca ogni settimana e non da Nazionale con impegni programmati. A lui serve l’adrenalina ogni settimana, anche se poi nella vita non si può mai sapere”.
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