CASTELLAMMARE DI STABIA. La Juve Stabia approda in Veneto con l’obiettivo di riscattare il brusco capitombolo di Empoli. Questo pomeriggio, alle ore 15, i gialloblù di Piero Braglia saranno ospiti di un Cittadella obbligato a conquistare l’intera posta in palio per tirarsi fuori dalla bagarre retrocessione.
Orfano dei lungodegenti Mbakogu e Pompilio, il tecnico toscano dovrebbe varare una minirivoluzione per scuotere una formazione apparsa martedì molle ed imprecisa. Probabile la conferma del 4-3-3 con il ritorno di Nocchi tra i pali, Scognamiglio dovrebbe far coppia con l’ex Martinelli al centro della difesa con il ritorno di Baldanzeddu sul versante destro e di Dicuonzo su quello mancino. Lungo la linea mediana del campo dovrebbe rivedersi dal primo minuto quel Suciu che proprio in terra veneta, all’esordio contro il Vicenza, ha disputato il miglior match con la maglia stabiese.
Accanto a lui dovrebbero schierarsi il brasiliano Mezavilla, recuperato dopo la lussazione al gomito sinistro che lo ha tenuto fuori nelle ultime tre partite, e Doninelli. Panchina quasi certa per Caserta, apparso in affanno dopo i due impegni ravvicinati dell’ultima settimana. In avanti Verdi, tra i più volenterosi al Castellani, dovrebbe trovar spazio nel tridente completato da Zito e Cellini, quest’ultimo andato sino ad oggi a segno con la casacca campana solo in trasferta. Improbabile l’impiego di Bruno dal primo minuto dopo il clamoroso errore contro lo Spezia e l’ultima evanescente prestazione. Dovrebbero sedere in panchina anche Acosty ed Improta, quest’ultimo in gol l’ultima volta a Vicenza due mesi or sono. Proprio i biancorossi hanno dato il la alla riscossa di un Cittadella che, finito in piena zona play-out, ha ritrovato la verve perduta nel trittico di derby veneti che ha portato in dote un successo contro l’undici di Dal Canto e due pareggi contro il Padova ed il Verona. Particolarmente positivo sotto il profilo del morale il punto conquistato contro gli scaligeri, istantanea di un club in netta ascesa dopo le difficoltà patite a metà campionato.
Nessun problema di rilievo per il tecnico Foscarini, impossibilitato nell’utilizzare solo l’ex Napoli Dumitru e De Vito, quest’ultimo infortunatosi durante la rifinitura. Probabile la conferma del 4-4-2 con in avanti Di Carmine e quel Di Roberto che ha condiviso con Braglia l’esperienza al Frosinone durante la stagione 2008/2009. Tra le fila granata troverà spazio anche Biraghi, alla Juve Stabia durante lo scorso torneo con all’attivo 11 presenze. Nonostante lo scarno utilizzo, il terzino di proprietà dell’Inter ha riservato parole al miele per l’ex allenatore ringraziandolo per i tanti insegnamenti tecnici ed umani. Proprio il talento nerazzurro ha consigliato a gennaio a Martinelli, 39 partite ed 1 gol con il Cittadella tra il luglio 2011 ed il dicembre 2012, di vestire la casacca gialloblù.
L’unico precedente al Tombolato tra le due formazioni arride alla Juve Stabia, vittoriosa 1-0 alla penultima giornata dello scorso torneo grazie ad una rete di Falcinelli, l’unica dell’attaccante con i colori campani. Blitz che coincise con l’ultima affermazione stagionale dell’undici stabiese poi sconfitto in casa 3-1 dal Sassuolo nel quarantaduesimo turno. Arbitrerà Candussio di Cervignano. Proprio in Veneto, a pochi chilometri dal Tombolato, il suo ultimo incrocio con i campani: era il 26 febbraio ed il Padova si impose 1-0 con gol di Babacar.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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