La Juve Stabia supera il Bari allo sprint, Luigi Vitale è ad un passo dalla maglia gialloblù. I ripetuti contatti degli ultimi giorni tra il Napoli e la dirigenza stabiese hanno cambiato le carte in tavola. A convincere un Bigon inizialmente perplesso dinanzi alle pressioni ambientali cui l’esterno mancino potrebbe esser sottoposto tornando nella sua città è stata soprattutto la determinazione palesata dallo stesso 26enne dinanzi alla possibilità di poter finalmente vestire quella maglia gialloblù inseguita sin da inizio carriera. Resta da definire la formula dell’operazione che ruoterebbe intorno alla ormai classica opzione del prestito con diritto di riscatto e controriscatto del cartellino proposta dall’entourage stabiese. Idea che non ha al momento trovato grosse opposizioni dato che già la scorsa estate De Laurentiis cercò di disfarsi del laterale garantendo alla Ternana la possibilità, poi non colta, di riscattarlo dopo la cessione a titolo temporaneo.
In tal caso, considerate le remote possibilità di veder anche solo in prospettiva Vitale divenire parte integrante del progetto tecnico di Benitez, il controriscatto rappresenterebbe semplicemente una sorta di clausola di sicurezza dato che nel calcio, in fondo, i calciatori possono sbocciare quando meno se lo si aspetti. Ed è proprio l’imprevedibilità di questo mondo a non far dormire sonni tranquilli al patron Franco Manniello. «La trattativa con il Napoli è ben avviata – sottolinea il massimo dirigente della Juve Stabia –, sono più che mai ottimista circa la buona riuscita dell’affare. Non mi va di dare nulla per certo al momento, le esperienze passate mi insegnano che può avvenire di tutto sino a quando non si ha tra le mani il contratto firmato. Vitale rappresenterebbe un innesto di grandissima qualità per noi, sono orgoglioso della rosa che stiamo costruendo».
Soddisfazione legata soprattutto alle impressioni positive raccolte a Cascia. «Come diceva il presidente dell’Avellino Sibilia – scherza Manniello – io l’amalgama non la compro. Braglia sta lavorando benissimo, mi fido ciecamente del suo saper fare gruppo. A me spetterà regalargli altre pedine nelle prossime settimane». Tra queste potrebbero figurare Iunco e Novothny, quest’ultimo che, complice anche il regolamento della Primavera che lo taglierebbe fuori dalla competizione per questioni anagrafiche, potrebbe giungere a Castellammare assieme a Vitale.
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
