La vittoria, i tre punti, i venti di crisi allontanati dall’entusiasmo dell’ambiente. A Castellammare è tornato il clima caldo dei tempi migliori, grazie al successo contro il Pescara. C’è anche un tocco di azzurro ad impreziosire il team gialloblu, con i due nazionali Seculin e Raimondi, tornati ieri a disposizione di Braglia, dopo lo stage con la nuova rappresentativa di serie cadetta riunitasi al centro tecnico federale di Coverciano per il primo raduno stagionale con il tecnico Massimo Piscedda. Come loro, sprizza gioia da tutti i pori, ovviamente, l’esterno Ivano Baldanzeddu, 25 anni, sardo, dopo l’ottima prova di Empoli (società con la quale ha giocato due partite in serie A nel 2006-2007), contro il Pescara sembra aver trovato la sua definitiva consacrazione nel 4-2-4 ridisegnato da Braglia: «Quella di sabato è stata una vittoria preziosissima – queste le sue prime parole – Venivamo da un momento difficile, in cui al di là delle prestazioni, positive secondo me, non riuscivamo a smuovere la classifica, a raccogliere quanto seminato».
Protagonista della sfida col Pescara, Baldanzeddu racconta anche il rigore conquistato da Insigne: «Gli sono andato incontro e l’ho anticipato sul pallone. Poi, in corsa, la fisicità che avevamo io e Scognamiglio ci ha portato a cadergli addosso, ma sono sicurissimo di averlo anticipato prima dell’impatto. È stato bravo lui a cadere traendo in inganno l’arbitro. Per fortuna, poi, c’è stato il rigore di Erpen».
Dopo la prova di Empoli e l’esclusione col Verona, stavolta Baldanzeddu prenota una maglia per la sfida di sabato con la Reggina. «Braglia non mi aveva dato spiegazioni – osserva il difensore sassarese -, ma d’altra parte sono consapevole dei ruoli. Io spero di andare in campo sempre. E come me un po’ tutti i miei compagni. Siamo dei professionisti, sappiamo che tocca a lui fare le scelte migliori di volta in volta, il nostro compito è di farci trovare pronti, proprio come contro il Pescara».
Continuità: è la parola d’ordine in casa gialloblù, anche se le prossime due gare, con la Reggina ed il derby con la Nocerina di mercoledì prossimo, sembrano sfide tutt’altro che facili: «Secondo me non ci sono gare facili quest’anno – conclude Baldanzeddu -: è una serie B con un livello altissimo, ed ogni partita può riservare insidie e sorprese. Dobbiamo continuare sulla linea tracciata col Pescara. Con quel carattere, e quella determinazione, possiamo giocarcela contro chiunque».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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