La Juve Stabia si affida ai devastanti scatti di Jerry Uche Mbakogu in vista dello sprint salvezza. La punta nigeriana, tornata in campo sabato a Bari ad un mese e mezzo di distanza dal match disputato contro il Brescia, è nuovamente a completa disposizione del tecnico Piero Braglia dopo un periodo contraddistinto da una serie interminabile di infortuni a catena. «Il calvario è terminato – spiega raggiante l’attaccante gialloblù –, fremevo dal desiderio di riassaporare il clima da battaglia vera. Questa esperienza mi ha insegnato molto, i medici mi hanno spiegato che devo curare con maggior attenzione la fase di riscaldamento. Dispiace aver perso gran parte di questa stagione, ora dovrò recuperare rapidamente il ritmo partita per aiutare la Juve Stabia a salvarsi».
Eppure i suoi tempi di recupero sono stati ritenuti eccessivi da un Braglia che a più riprese ha dichiarato di ritenere Mbakogu pronto al rientro da almeno due settimane. «Non condivido la polemica del tecnico – spiega il 20enne nigeriano –, ho semplicemente seguito alla lettera il percorso di recupero indicatomi dal dottor Mariani. Lunedì scorso ho sostenuto l’ultima visita e quando ho ricevuto il suo placet sono tornato immediatamente ad allenarmi a pieno regime. Prima non mi sentivo tranquillo, quando il nostro allenatore mi ha chiesto di accelerare il rientro gli ho spiegato chiaramente la situazione».
A Bari, pochi secondi dopo il suo ingresso in campo, si è già compreso il contributo che le sue incursioni possono garantire alla Juve Stabia. «Lamanna è stato straordinario – ammette la punta –, quando ho colpito il pallone a pochi metri dalla porta non avrei mai immaginato che potesse arrivarci di piede. L’amarezza per non essere riuscito a sfruttare quell’occasione è tanta, soprattutto perché dopo pochi secondi è arrivato il gol del raddoppio di Tallo». Sulla strada degli stabiesi vi sarà ora l’ex Simone Zaza, vice capocannoniere con 17 reti in campionato. «Non mi sarei mai aspettato un trend del genere – confessa Mbakogu –, durante i sei mesi trascorsi qui non aveva fatto intravedere tali potenzialità. Evidentemente il trovare la fiducia dell’ambiente gli ha consentito di esplodere». La Juve Stabia dovrà per forza di cose fare un dispetto sabato al suo Ascoli, un impegno fondamentale per conquistare la permanenza in serie B. «Il confronto con i bianconeri vale molto più di quello con il Sassuolo – spiega Mbakogu –, sarà quello con i marchigiani il vero big match per noi. Dovremo ottenere il massimo da questa doppietta casalinga, non abbiamo alternative. La verità è che le partite alla nostra portata sono quelle con le concorrenti per la salvezza, se poi dovessimo far punti anche contro il Sassuolo sarà semplicemente un qualcosa in più».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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