Vigilia strana per la Juve Stabia anti-Verona. La vicenda Cazzola continua a tener banco, dopo che il Padova sembra essersi tirato fuori dall’asta per il centrocampista stabiese: troppo esose le richieste dei gialloblù che hanno cercato oltre che di monetizzare l’eventuale cessione di arrivare quanto meno alla metà del cartellino di Mbakogu. Da ieri Di Somma è comunque a Milano per tentare di chiudere per Acosty della Fiorentina e uno tra Oduamadi del Torino o Fabinho del Modena (via Udinese).
«È una fase di stallo – ha spiegato il ds – ma lunedì proveremo a chiudere qualche trattativa». Sul carnet anche i nomi di Falco, talento del Lecce e Beretta, punta dell’Ascoli ma di proprietà di Milan e Genoa che hanno già dato l’ok al trasferimento a Castellammare. Resta da sistemare la questione Tarantino, in uscita, con Pisa e Benevento che lo vorrebbero. «Ma il grosso delle operazioni – chiosa Di Somma – si concluderà negli ultimi giorni di mercato».
Cazzola, intanto, resta fermo. Da due giorni non si allena per un’influenza e oggi si capirà se Braglia potrà averlo a disposizione a Verona. Intanto in Veneto Braglia potrebbe recuperare Scognamiglio. All’andata, col Verona, una sconfitta che nessuno ha mandato giù: «Abbiamo – conferma De Bode – sete di rivalsa. Non temiamo le grandi».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
A.S.
