Dietro l’angolo il trittico terribile che vedrà impegnata la Juve Stabia rispettivamente con Reggina, Nocerina e Ascoli in soli sette giorni. Domani trasferta a Reggio Calabria, martedì sera a Nocera, quindi lo scontro salvezza al Menti contro l’Ascoli. Una settimana in cui si decide una buona fetta del futuro immediato della squadra di Braglia. Nell’itinerario agonistico si inserisce anche il dibattimento (giovedì il 6 ottobre) per l’analisi delle richieste del procuratore federale Palazzi in relazione alla vicenda legata al derby Juve Stabia-Sorrento del 2009. Ma questa è un’altra storia. Il diktat in casa Juve Stabia è focalizzato sugli eventi di campionato, passo dopo passo, evitando distrazioni che potrebbero rivelarsi fatali: «Dobbiamo dare continuità alla vittoria di sabato scorso col Pescara – spiega il difensore centrale Gennaro Scognamiglio -. Abbiamo accantonato un periodo in cui, nonostante le buone prestazioni non riuscivamo a raccogliere punti. La strada intrapresa è quella giusta, ora ci attende un tris di sfide davvero niente male, ma siamo pronti, mentalmente e fisicamente».
Nel turnover di Braglia non è mai entrato, sempre presente da inizio campionato, una bella soddisfazione per Scognamiglio che, a Crotone, due anni fa, era stato messo ai margini della rosa dopo la promozione in B: «No, nessuna rivalsa – aggiunge il 24enne difensore stabiese -. Certo mi fa piacere poter dimostrare che in questa categoria posso esserci da protagonista. Quanto al turnover, spero di essere rimasto in campo per le prestazioni, mah, chissà, forse sarò stato anche un pizzico fortunato. Al di là di tutto, nelle prossime gare potremo capire ancora meglio il posto che questa Juve Stabia merita di occupare in campionato». Dal 3-4-3 ad un 4-4-2 che richiama molto di più il 4-2-4 della Juventus di Conte. Difesa a tre accantonata almeno per ora, e sabato potrebbe esserci il ritorno dal primo minuto di Molinari: «Giocando a quattro siamo sicuramente più coperti – ammette Scognamiglio -, ma anche quando abbiamo giocato a tre abbiamo fatto bene. In questo momento il tecnico ha trovato un modulo che ci ha consentito di arrivare ai primi tre punti della stagione, va bene così. Lunedì abbiamo seguito la gara tra Empoli e Reggina, ed abbiamo capito chesarà tutt’altro che una passeggiata». Nell’amichevole di mercoledì con la Viribus Unitis, Braglia ha lasciato intendere che non dovrebbero esserci rivoluzioni rispetto all’undici che ha superato il Pescara.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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