I botti di… inizio anno. Si ferma il campionato di serie B, la ripresa è prevista addirittura per il 26 gennaio, ma in casa Juve Stabia sembra pronta una vera e propria rivoluzione nel mercato di riparazione. «Bisogna far uscire qualcuno, siamo in difficoltà, qualche cessione è necessaria». Non sono passate inosservate le parole del diesse di Somma, dichiarazioni rilasciate domenica alla radio ufficiale al termine della gara di Livorno. Tifosi in fermento in queste ore, per capire se davvero il club abbia problemi, ma anche per cercare di comprendere le future strategie. Tanti i nodi da sciogliere, e soprattutto gli elementi in uscita. Prima di tutto i rinnovi. Baldanzeddu e Dicuonzo, almeno per Braglia sono intoccabili. Ma l’ex Catanzaro, a Livorno, si è lasciato a dichiarazioni scottanti: «Qui sto benissimo, ma è meglio che stia zitto», che hanno fatto temere la rottura. Lo cercano Nocerina ed Avellino, nei prossimi giorni potrebbero esserci novità.
Sempre più probabile l’addio di Scognamiglio, invece. Lo Spezia pressa il difensore, gli ha offerto un biennale, e non avrebbe problemi a prenderlo subito, la Juve Stabia potrebbe decidere di cederlo per evitare di perderlo a giugno. Clamoroso il possibile addio di Danilevicius. Su di lui è piombato il Latina, che offrirebbe anche Burrai, inseguito in questi anni dal club stabiese.
Un obiettivo che oggi non sarebbe più tale, meglio far cassa con la cessione del lituano che, al momento, avrebbe solo il dubbio di scendere di categoria.
Praticamente fatta, invece, per Erpen alla Nocerina. Nell’incontro, a Castellammare, tra il diesse Pitino, Auteri e Di Somma, sarebbero stati stabiliti i termini della cessione. In lista di sbarco, infine, anche i vari Jidayi, Gorzegno, Vinci e Doninelli, che non hanno trovato troppo spazio i quest’avvio di torneo. In pratica una rivoluzione che sa tanto di bocciatura del mercato estivo.
Con tante partenze, qualche obiettivo in entrata già c’è. In difesa si punta al difensore del Sorrento, Francesco Di Nunzio, mentre a centrocampo sembra questione di ore l’accordo con il Torino per il centrale Sergio Suciu e l’esterno alto Simone Verdi (’92), cresciuto nel Milan. Un flebile interessamento anche per Marko Bakic, montenegrino, sempre di proprietà dei granata. I fuochi, non c’è che dire, a Castellammare non sono ancora esplosi.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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