Un fulmine a ciel sereno. Una di quelle notizie che potranno pesare, e non poco sulla sfida che, sabato, al Menti (15), chiamerà Juve Stabia e Verona a contendersi i rispettivi risultati stagionali. Il giudice sportivo ha inflitto ben tre turni di squalifica ad Adriano Mezavilla, uno degli elementi di spicco della squadra di Braglia «per aver colpito un avversario (Gianluca Comotto) con una testata al volto».
Analoga squalifica anche al calciatore emiliano, per aver colpito il brasiliano della Juve Stabia con una forte manata al volto. Un battibecco nato al termine della sfida con il Cesena, sabato scorso, un parapiglia che, si è rilevato in queste ultime ore, non è rimasto nel chiuso dello spogliatoio, ma che ha avuto ripercussioni ben più gravi, essendo state rilevate le infrazioni dei calciatori presenti sia dagli assistenti dell’arbitro che dal rappresentante della Procura Federale.
Mezavilla è sempre stato uno dei leader dello spogliatoio stabiese, un esempio per i tanti giovani che in questi anni si sono succeduti in gialloblù, ma anche una delle pedine più importanti per il tecnico che lo ha impiegato, da autentico jolly in tutti i ruoli, dal difensore centrale alla punta, come rifinitore o come esterno.
Insomma una perdita importante in una partita in cui l’esperienza potrebbe fare la differenza. In società, però, si cerca di mi minimizzare, anche per non distogliere l’ attenzione da un’attesa ce cresce ogni giorno di più: «Purtroppo ce l’ aspettavamo – ha confermato il presidente Manniello, unico interlocutore per il silenzio stampa autoimposto dalla squadra da alcune settimane – a fine gara c’è stato tanto nervosismo. Dispiace per Mezavilla, ovviamente, ma Braglia saprà trovare le giuste contromisure. Quello che conta è che sabato al Menti ci sia tanta gente a far sentire il proprio calore alla squadra. Dobbiamo gettare, come si suol dire, il cuore oltre l’ostacolo e cercare di chiudere nel migliore dei modi una stagione che nel girone di ritorno ci ha dato meno di quanto meritassimo». La salvezza è ormai vicina, basta un punto per arrivare alla fatidica soglia dei 50 punti che dovrebbe rappresentare il traguardo minimo per rimanere in serie B. La partita con il Verona non è semplice visto che la squadra veneta è impegnata nella corsa per la promozione e non intende lasciare punti per strada, ma la Juve Stabia ha l’obbligo di fare punti e pensare ai propri obiettivi.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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