La Juve Stabia macina chilometri a Cascia strizzando l’occhio al mercato. I gialloblù, alle prese con le durissime sedute atletiche storico marchio di fabbrica delle preparazioni di Piero Braglia, potrebbero a breve perdere alcune delle pedine più preziose prima ancora di rinforzarsi. A lasciare il ritiro umbro potrebbero in particolar modo essere Giuseppe Figliomeni ed Antonio Zito, due dei rari elementi sempre certi di un posto da titolare durante la scorsa stagione. Particolare è il caso del difensore ex Nocerina che, pur annoverando nel proprio curriculum il non certo esaltante ruolo di colonna portante di due delle peggiori difese degli ultimi campionati di serie B, ha suscitato nelle ultime ore l’interesse del Sassuolo del patron Squinzi. Riscattato a giugno da un Varese che non ha presentato alcuna offerta alle buste, il 26enne calabrese lascerà la Juve Stabia solo a titolo definitivo con i neroverdi che sembrerebbero poi intenzionati a girarlo in prestito tra i cadetti. Operazione che spera possa andare a buon fine soprattutto il Latina di Auteri, club in predicato di poter avvalersi delle prestazioni a titolo temporaneo di Figliomeni qualora gli emiliani dovessero convincere il presidente stabiese Manniello.
Il massimo dirigente può gestire con calma una trattativa che potrebbe di fatto concedergli l’opportunità di ammortizzare l’investimento di 50mila euro che gli consentì la scorsa estate di strappare la comproprietà del centrale di difesa al Varese. A spingere i gialloblù a privarsi del talento scuola Inter è soprattutto una discontinuità che troppe volte lo ha visto alternare le poche prestazioni da incorniciare con le tante catastrofiche. Dovesse formalizzarsi la cessione, la Juve Stabia si tufferebbe sull’ex Reggina Bergamelli, attualmente fuori rosa all’AlbinoLeffe.
Ben diversa è la situazione Zito, il quale lascerà Castellammare solo a fronte di una prestigiosa offerta. La Ternana, dopo non aver riscattato Luigi Vitale dal Napoli, ha bruciato lo Spezia nella corte al poliedrico 27enne dimostratosi in grado di ricoprire qualsiasi ruolo sulla fascia mancina. Il contratto sino al 30 giugno 2014 tiene al sicuro i campani da brutte sorprese. La valutazione di Zito per il club stabiese va ben oltre i 500mila euro, somma non casuale se si considera che una sua partenza lascerebbe completamente sguarnita la corsia sinistra del tecnico Braglia. L’eventuale capitale ricevuto in dote sarebbe così investito in un finale di mercato scoppiettante in grado di far dimenticare l’attuale fase di stasi tra l’altro ampiamente preannunciata dal club durante le scorse settimane.
Si fa largo la pista che porta al terzino mancino Matteo Abbate, in uscita dall’Hellas Verona dopo il finale di campionato alla Pro Vercelli. Il recente arrivo di Zampano certifica i buoni rapporti tra stabiesi e scaligeri, probabile che la trattativa si sblocchi nei prossimi giorni. Qualcosa intanto comincia a muoversi anche sul fronte epurati con il Carpi sulle tracce di Cellini, bomber neanche convocato per il ritiro di Cascia. La Juve Stabia intende sgravarsi di dosso l’ingente ingaggio della punta fiorentina e sarebbe pronta a consentirne il trasferimento in Emilia a parametro zero. Unica insidia per la riuscita dell’affare è un’eventuale buonuscita che il 32enne potrebbe chiedere agli stabiesi con questi ultimi pronti a girarla al Carpi per sancire l’accordo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
G.D.S.
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