È stata rinviata al 10 febbraio l’udienza del Tnas (Tribunale arbitrale dello sport presso il Coni) convocata ieri. Si preannuncia un’altra settimana di passione per la Juve Stabia, parte in causa, assieme a Roberto Amodio, all’epoca dei fatti ds della società, nel ricorso contro la penalizzazione di 3 punti da scontare nell’attuale campionato di serie B comminatale nell’ambito dell’inchiesta «Golden Gol». Il collegio arbitrale, presieduto dall’avvocato Luigi Fumagalli e dai membri Ferruccio Auletta e Dario Buzzelli, accolta la richiesta della difesa e della Figc, ha invitato le stesse alla discussione e, dopo aver disposto l’acquisizione agli atti di un documento prodotto dai legali difensori, Fulvio Pellegrino e Mattia Grassani, ha rinviato l’udienza che sarà riconvocata venerdì 10 febbraio con inizio alle 14.30. «Siamo ottimisti – ha dichiarato in merito il patron Franco Manniello – la Juve Stabia è innocente e sono certo che presso questa sede sarà riconosciuta la nostra non colpevolezza».
Mentre la dirigenza era impegnata nell’ambito dell’udienza, nel primo pomeriggio sono stati presentati presso la sala stampa dello stadio Menti i neoacquisti Fabio Caserta, Giacomo Beretta e Tommaso Ceccarelli. «Non potevamo chiedere di più a questa finestra di mercato – spiega il direttore dell’area tecnica Salvatore Di Somma – abbiamo concluso tutte le operazioni che avevamo in programma. Abbiamo ingaggiato giovani di grande prospettiva ed un calciatore di esperienza come Caserta. Abbiamo altresì stretto un accordo tra uomini sulla parola con il Cagliari per la comproprietà di Sau, il nostro progetto giovani va avanti spedito. Solo in chiave cessioni avremmo potuto fare qualcosa in più». L’operazione più importante è tuttavia rappresentata dalla sofferta cessione di Cazzola all’Atalanta. «Perdere Riccardo ci è dispiaciuto tantissimo, quando è partito aveva le lacrime agli occhi. A 27 anni però non potevamo impedirgli di giocare in serie A, era un treno troppo importante per non coglierlo al volo». Chi è chiamato a rimpiazzare il mediano veneto è Fabio Caserta. «Prometto ai tifosi il massimo impegno – esordisce il centrocampista –, voglio rilanciarmi e farò di tutto per farmi apprezzare. Mi fido ciecamente di Di Somma e so che Braglia è un grande allenatore, qui c’è un gruppo unito che cercherò di onorare in tutti i modi. Ho sentito telefonicamente Corona, mio compagno ai tempi del Catania, e scherzosamente mi ha detto che dovevo chiedergli il permesso prima di venire qui. Mi ha parlato benissimo di Castellammare, per lui è una seconda casa. Ho scelto il numero 16 perché è il giorno in cui è nata mia figlia».
Desiderosi di iniziare questa nuova avventura sono Beretta e Ceccarelli: «È una grande opportunità – dichiarano all’unisono –, vogliamo realizzare reti importanti per questa splendida tifoseria. Ci giochiamo una fetta della nostra carriera, starà a noi dimostrare le nostre qualità»..
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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