Una partenza del genere la Juve Stabia non l’ha mai avuta in serie B. Un avvio disastroso che vede la squadra di Braglia ancora ferma a zero punti dopo le prime tre partite. A Castellammare si è abituati alle partenze ad andamento lento della Juve Stabia gestione Braglia ma quest’anno si è fatto decisamente peggio. Scaramanticamente il dato potrebbe essere interpretato in maniera diversa ma la realtà è un’altra.
Del resto proprio Braglia, dopo il ko con la Reggina, ha tuonato: “Basta alibi e parlare sempre della storia delle prime cinque giornate”. Segno inequivocabile che anche il tecnico toscano si sarebbe aspettato tutt’altro inizio.
I numeri dopo le prime tre giornate sono allarmanti. Zero punti in classifica, due reti segnate e otto subìte.
Nella prima stagione in serie B la Juve Stabia ha avuto ugualmente una partenza difficile. Due sconfitte con Empoli (2-1) e Verona (1-2) e il punto di Crotone anche se la classifica faceva registrare zero per via del -1 dovuto alla penalizzazione. Nella stagione 2011-2012, però, i gol incassati dalla Juve Stabia furono quattro.
Anche l’anno scorso il primo punto arrivò alla terza giornata nella sfida del Menti contro il Vicenza finita 1-1 quando Scognamiglio pareggiò la rete di Malonga. Juve Stabia che partì con il ko interno contro il Livorno (1-3) e quello di Brescia (2-0) e dopo tre turni furono sei i gol al passivo contro i soliti due segnati.
Quest’anno, però, dopo tre giornate non è arrivato ancora nessun punto e le reti subìte sono addirittura otto. L’unica costante resta il dato relativo ai gol segnati che restano due.
Persino nella stagione 1951-52, quella della retrocessione con una serie di record negativi, lo Stabia era riuscito a fare meglio con due punti dopo tre gare.
Difesa perforate da undici turni consecutivi. Gira e rigira il dito finisce puntato sempre sulla difesa. L’anno scorso la retroguardia della Juve Stabia è stata una delle più perforate. Se si vanno a vedere i numeri la squadra di Piero Braglia subisce almeno un gol da undici gare, ossia dalle ultime otto giornate della passata stagione più le prime tre di questo campionato. L’unica gara con la porta inviolata risale al 28 marzo con l’1-0 al Modena firmato Caserta.
Una lunga striscia negativa che sembra non voler abbandonare le Vespe. Domenica in quel di Reggio Calabria ha esordito Matteo Contini e l’ex Napoli e Atalanta non ha demeritato così come Di Nunzio. Il problema, semmai, è che la Juve Stabia subisce gol ingenui ed evitabilissimi. Emblematici i due di Gerardi. Nel primo la palla ha attraversato l’area piccola con tutti a giocare a fare le belle statuine. Sul secondo l’attaccante della Reggina ha avuto tutto il tempo di appoggiare la sfera in rete con la testa dopo la respinta di Branescu. E i difensori dov’erano? Piero Braglia deve lavorare più che altro sotto l’aspetto della concentrazione perchè, adesso, il reparto è stato sicuramente migliorato con gli innesti di Contini e Lanzaro senza dimenticare Martinelli, Murolo e Di Nunzio.
Fonte: Resport.
La Redazione.
D.G.
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