La Juve Stabia deve ritrovare la propria anima. La scarsa determinazione emersa sabato contro il Cittadella ha destato non poca amarezza in Murolo, difensore centrale protagonista suo malgrado del gol del vantaggio dei patavini. «Sono stato ingenuo – confessa il calciatore gialloblu – quando Pellizzer mi ha spinto avrei dovuto lasciarmi cadere anziché cercare di recuperare la posizione. L’arbitro ci ha spiegato che contatti del genere non li fischia neanche a centrocampo, a quel punto non abbiamo potuto far altro che rimboccarci le maniche cercando il pareggio. Non possiamo esser soddisfatti di questo 1-1, se davvero vogliamo salvarci dobbiamo ritrovare quella cattiveria agonistica che ci ha permesso di vincere a La Spezia dopo esser stati rimontati in ben due occasioni».
Vietato cercare alibi nelle assenze in una rosa che non conosce distinzioni tra prime o seconde linee. «Braglia è chiaro – continua Murolo – qui siamo tutti sullo stesso livello. Pur riconoscendo l’importanza di elementi come Baldanzeddu, Figliomeni e Zito, credo che chi li ha sostituiti abbia disputato prove eccellenti contribuendo alla conquista di punti determinanti per la nostra classifica. Il nostro segreto è l’approccio psicologico all’incontro, le individualità vengono dopo». Il rimpianto principale è legato soprattutto alla sconfitta contro l’Empoli. «Contro i toscani avevamo disputato un primo tempo eccezionale, nella ripresa siamo scomparsi totalmente dal campo. Siamo mancati anche sulle seconde palle, uno dei nostri punti di forza. Dobbiamo guardarci dentro e ripartire rapidamente verso la salvezza». Anche perché il calendario della Juve Stabia non ammette passi falsi. «Pur trovandoci a 25 punti, non possiamo concederci il lusso di mordere il freno da qui al giro di boa del torneo. Ternana, Cesena, Verona e Crotone sono formazioni oltremodo competitive, per far risultato dovremo dare l’anima. Particolarmente importante sarà il match di sabato a Terni, per noi sarà a tutti gli effetti uno scontro diretto per la permanenza in serie B. La fase calante dei rossoverdi non ci fa dimenticare il loro gioco scoppiettante».
Mercato: Scognamiglio, leader indiscusso della linea arretrata, piace molto al Cagliari che vorrebbe approfittare del mancato rinnovo per prelevarlo a giugno a parametro zero. Ma il 25enne difensore dovrebbe rinnovare presto e l’eventuale cessione in estate porterebbe introiti per il club stabiese.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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