Ora si fa sul serio. Con la sfida del «Del Duca» di Ascoli, la Juve Stabia apre ufficialmente la fase clou del campionato, quella che dovrà sancire anche matematicamente una salvezza conquistata divertendo, giocando spesso un buon calcio, confermando di essere ormai ben più di una bella sorpresa del torneo cadetto, con la voglia matta di affermarsi in serie B. Termina oggi il maxiritiro che ha visto la squadra di Braglia impegnata per tutta la settimana lontano dal Menti, con due incontri in meno di cinque giorni.
Dopo la sconfitta, immeritata, di Pescara, ieri lo spostamento verso Ascoli dove oggi si proverà quell’exploit che manca ormai dallo scorso novembre, quando Sau e compagni espugnarono Grosseto: «Il clima è sereno – ha detto il diesse Salvatore Di Somma – la squadra ha valutato la prestazione, più che il risultato di martedì a Pescara. Al di la’ di tutto, ma non per accampare scuse, dalla sfida dell’Adriatico siamo usciti persino con qualcosa su cui recriminare contro la seconda forza del campionato, e questo ci fa ben sperare». Il periodo nero, dunque, sembra davvero alle spalle: «Non si può negare che dopo la sosta natalizia la squadra ha accusato qualche difficoltà. Ma la prestazione con la Nocerina di sette giorni fa ha confermato l’ottimo stato di forma fisica e mentale del gruppo».
Già, per cominciare, come dice spesso Braglia, a divertirsi, mettendo un po’ di pepe al campionato. Intanto, contro l’Ascoli, questo pomeriggio, il tecnico dovrà fare ancor a meno di Scognamiglio, e soprattutto Erpen: «Horacio – conferma Di Somma – è un calciatore importantissimo, quello che ha maggiore qualità nella rosa. Le sue giocate, spesso geniali, ci permettono di cambiare gioco, di mettere gli attaccanti in condizione di battere a rete». Le impressioni della vigilia conducono ad un ritorno al 4-4-2 con cui la squadra ha ottenuto i migliori risultati, accantonando il 3-5-2 con cui si era partiti a Pescara, dettato soprattutto dall’assenza di Scozzarella e dal modulo spregiudicato di Zeman.
Tante le conferme: tra i pali ci sarà Colombi, con Baldanzeddu, Molinari, Maury e Dicuonzo in retroguardia. A centrocampo l’ottima prova di Pescara dovrebbe consentire a Caserta un posto da titolare al fianco di Mezavilla e Zito. Il dubbio amletico di Braglia, infatti, è sulla destra, dove Tarantino, Raimondi e Mbakogu si giocheranno una maglia, con il nigeriano leggermente favorito, soprattutto se in attacco il tecnico confermerà la coppia Sau-Danilevicius. Diversamente, con Mbakogu in avanti, potrebbe essere Tarantino il prescelto sull’esterno. «Questo è un campionato difficilissimo – conclude Di Somma -, in cui gli scontri diretti sono fondamentali. Conosco l’ambiente, per averci giocato tante volte da avversario, sono convinto che troveremo una piazza calda, pronta a dare man forte alla squadra che, nonostante la penalizzazione, è ancora in piena lotta per restare in B. È un match importantissimo, una di quelle gare da non sbagliare».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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