Un vertice con Giglio e Manniello domenica mattina, la strigliata alla squadra nel pomeriggio e ieri la partenza per Grosseto alla ricerca stasera (ore 20.45) dell’impresa che può cambiare una stagione. All’appello lanciato da capitan Maury i tifosi della Juve Stabia hanno risposto ieri con una singolare iniziativa. Sui principali social network sono stati postati spezzoni di pellicole cinematografiche, tra cui «Ogni maledetta domenica» con Al Pacino o «Invictus», con Morgan Freeman nei panni del leader africano Nelson Mandela, in cui i protagonisti, giunti ad un passo dal baratro, con epici discorsi riuscivano ad infondere alle rispettive squadre di football americano e rugby la forza per arrivare primi alla meta.
«Il calore de tifosi conta tanto per noi – ha detto l’esterno argentino Horacio Erpen -, per noi è fondamentale. Sappiamo che sono delusi, ma anche la squadra lo è, per come è iniziata questa stagione. Inutile continuare a piangere su chi non c’è più (chiaro il riferimento a Sau, spesso preso come modello dalla piazza), questa squadra può far bene, togliersi parecchie soddisfazioni, dobbiamo solo riuscire a sbloccarci».
A Grosseto, dunque, potrebbero essere diverse le novità preparate dal tecnico Braglia che tiene a fare particolarmente bene nella sua città. «Stiamo lavorando bene in allenamento, c’è qualcosa che ci frena – continua Erpen -, forse anche la paura di sbagliare. Dobbiamo cercare di risollevarci da subito, altrimenti si fa dura. La B è un campionato che non ti perdona niente».
Cambia ancora il modulo, o meglio, quasi certo il ritorno al 4-4-2, i dubbi maggiori sono sugli uomini che Braglia sceglierà per affrontare i toscani, orfani tra l’altro, del bomber Sforzini. In porta Seculin che dovrebbe avere una nuova chance. In difesa Baldanzeddu e Figliomeni, sulla destra, saranno confermati, qualche perplessità sulla corsia mancina. Murolo scalpita, mentre Scognamiglio non è ancora sui livelli dello scorso anno, ma dovrebbe partire ugualmente titolare. Qualche dubbio in più per Dicuonzo, titolarissimo di Braglia, che potrebbe lasciare il posto a Gorzegno. Novità anche a centrocampo. Zito è rimasto a casa per infortunio, così Erpen ed Improta dovrebbero essere i papabili per la spinta sugli esterni, con Agyei ed uno tra Mezavilla e Jidayi al posto di uno spento Genevier. «Spero di poter dare una mano – ha concluso Erpen -, anche se in questo momento, al di là del risultato, contano solo i punti in palio». In attacco potrebbe essere Acosty la spalla di Bruno, anche alla luce dell’esclusione di Mbakogu, sabato scorso solo in tribuna. Danilevicius, però, ha palesato una buona condizione e, rigore di Bruno a parte, è l’unico tra gli attaccanti ad essere andato in gol in quest’avvio. Tutti nodi che Braglia, ancora costretto alla tribuna per il secondo turno di squalifica, scioglierà solo poche ora prima del match.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
