Juve Stabia ko, l’ira di Braglia: «Adesso basta, tutti in ritiro»

Castellammare di Stabia. «Adesso basta». Ha tuonato così Piero Braglia al termine della sfida persa a Bari dalla Juve Stabia. Squadra blindata e scelte drastiche fin da questa settimana. Il tecnico toscano, pur mettendo in risalto il passo in avanti sul piano del gioco evidenziato dalla squadra al San Nicola, sembra intenzionato a dare la classica sterzata al campionato dei gialloblù: «Rispetto alla partita con la Pro Vercelli abbiamo fatto meglio, ma se continuiamo a mancare di determinazione e cattiveria, è difficile giocare contro qualunque avversario». Un motivo che l’allenatore ripete da ormai alcune settimane, ma che la squadra non sembra ancora aver metabolizzato.
Il gruppo, ai più, appare svuotato, come se ci fosse appagamento per un traguardo, la salvezza, ormai alla portata. Nonostante non sia ancora stato raggiunto. Così da oggi si cambia registro, tutti in campo fin dal primo pomeriggio, nessun turno di pausa in più, come in altre occasioni, e squadra in ritiro fin da giovedì. Una mezza punizione, la necessità di stare tutti insieme in vista del doppio impegno casalingo con Ascoli, sabato, e Sassuolo, martedì 19, che potranno dire tanto, forse tutto, sul finale di stagione dei gialloblù: «È una situazione che non mi piace – ha spiegato Braglia – ma tutto sommato sono sereno. Credo che alla fine staremo alla larga dai guai». Tra i tifosi comincia ad aleggiare anche un certo malcontento, la vicenda dei mancati rinnovi e qualche sbavatura di troppo dei singoli cominciano a destare più di una preoccupazione sul futuro.