Il mercato impazza, e la lunga sosta del torneo di serie B non contribuisce certo a rasserenare un ambiente caldo come quello della Juve Stabia. La formazione di Braglia diventa ogni giorno di più l’incognita di questa sessione di trattative. Dopo due partenze come quelle di Erpen e Danilevicius, con diversi elementi sul mercato e altri in scadenza di contratto il prossimo giugno, un po’ tutti sembrano intenti a cercare di comprendere le strategie del club. Come un tuono, spiegando senza troppi fronzoli la situazione, interviene il patron Franco Manniello che ci tiene a precisare: «Ogni giorno si continua a chiedere chi arriverà, quali saranno i prossimi acquisti. Forse si è un po’ perso il senso della misura. Qui ci sarebbe da chiedersi, semmai, dove sarà possibile far allenare le formazioni giovanili, perché non ci sono sponsor a sostegno del club. Altro che mercato. Quanto ai calciatori, chiarisco una cosa a tutti: di qui si muove solo chi decide la società e nessun altro. Troppe parole al vento in queste ultime settimane, così non si contribuisce a dare serenità al gruppo».
Il discorso si sposta proprio sui calciatori in esubero: «Abbiamo una rosa competitiva, ci sono elementi in uscita, i cui nomi sono stati già fatti dal direttore Di Somma (Gorzegno, Vinci, Doninelli, Bruno e forse Scognamiglio nda), in piena sintonia con il nostro allenatore. Ad oggi abbiamo già i tre attaccanti nel 4-3- 3 di Braglia, senza dimenticare Acosty, inutile pensare ad altre soluzioni. Se parte qualcuno sarà rimpiazzato, ma non abbiamo certo fretta di muovere qualcosa in una rosa che ha dimostrato sul campo il suo valore». Evidente la rabbia di Manniello per le tante voci che, giorno dopo giorno, vorrebbero in lista di sbarco calciatori della Juve Stabia. Tante indiscrezioni che, però, la società non tarda a smentire. «Nocchi? La Juventus l’ha dato in prestito a noi fino a fine campionato – spiega il diesse Di Somma -, non vedo perché dovrebbe andare altrove. Genevier o Caserta al Cesena? A noi nessuno li ha chiesti, sono ragazzi che fanno parte del progetto, e non c’è l’intenzione di cederli. Quanto ai rinnovi, invece, non abbiamo fretta, la società parlerà con i vari Scognamiglio, Dicuonzo, Baldanzeddu (il più vicino all’accordo nda), e insieme decideranno se e come proseguire l’esperienza insieme. Tutto qui».
Intanto nelle ultime ore sarebbe prossima ad aprirsi una porta per riportare in gialloblù Scozzarella, uno dei protagonisti dello scorso campionato. «Al momento – continua il dirigente -, non c’è nulla. Scozzarella, come tanti altri che sono stati a Castellammare, farebbero di tutto per tornare in una piazza in cui sono stati benissimo. E questo ci inorgoglisce. Per ora a centrocampo abbiamo già sei pedine, se dovesse esserci qualche partenza, e dovessimo decidere di rinfoltire il reparto sarebbe sicuramente un elemento considerato valido. Ma per ora, vi assicuro, tutto è fermo».
Gaetano D’Onofrio per “Il Mattino”
La Redazione
P.S.
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