In piena lotta playoff, nonostante non abbia giocato sabato, la Juve Stabia prova a legittimare le sue ambizioni questa sera (ore 19) nel posticipo con il Modena. Torna al “Braglia” la squadra stabiese, dopo il ko contro il Sassuolo, alla ricerca dei punti necessari a blindare un quarto posto che, ad oggi, è il miglior risultato di sempre nella storia ultracentenaria del calcio alle falde del Faito.
Nello stadio-tabù, che ha il nome del tecnico toscano, cerca invece la centesima rete in carriera Marco Cellini che, contro il Modena, sarà l’ex più atteso (l’altro, Colombi, difende i pali degli emiliani), e temuto del match. «Tornare nello stadio che mi ha visto protagonista nella seconda metà dello scorso torneo sarà emozionante – queste le sue parole -. Ma oggi sono nella Juve Stabia, in fondo i colori sociali siano gli stessi, ed anche l’ambiente che ho trovato è dei migliori, un po’ come quello del Modena di un anno fa. Sarà una gara particolare, ovviamente, troverò tanti amici e conoscenti, ma da professionista serio, dopo il fischio iniziale darò il massimo per la Juve Stabia».
A Modena, dunque, da ex, 12 gare e 7 reti lo scorso anno, Cellini sembra convinto di poter giocare un brutto scherzo agli emiliani: «Torniamo a Modena dopo la beffa subita col Sassuolo, speriamo vada meglio, anche se affrontiamo una buonissima squadra. Allo stadio Braglia, quando in passato sono venuto da avversario, qualche golletto l’ho sempre segnato. Chissà…».
Braglia, che deve fare a meno dell’infortunato Mbakogu, perso nel momento migliore, recupera Danilevicius, che dovrebbe andare in panchina. Squadra praticamente fatta con il 4-3-3 diventato il modulo più impiegato ultimamente. In difesa tornano Baldanzeddu e Dicuonzo, con Maury al posto dello squalificato Figliomeni centrale con Scognamiglio. Centrocampo a tre con i confermatissimi Genevier, Mezavilla e Caserta. In attacco Cellini punta centrale con Acosty ed Erpen esterni alti. In casa Modena Marcolin ha parlato di una Juve Stabia in forma: «Sembra quasi un destino quest’anno. Affrontiamo le avversarie più titolare nel loro momento migliore. Ma ce la giocheremo, sperando che loro non facciano come Padova e Grosseto, asserragliate per tutta la partita dietro la linea della palla». Colombi, al di là dell’attacco di Braglia e di qualche giorno di riposo precauzionale in settimana sarà regolarmente tra i pali. Fuori, invece, Osuji e Gulan per problemi fisici, in campo dall’inizio il baby Manarini. Pagano dovrebbe essere preferito a Surraco.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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