La sua valida prestazione ha rappresentato una delle poche note liete della turbolenta serata trascorsa dalla Juve Stabia a Modena. Schierato a sorpresa al centro della difesa, Michele Murolo ha confermato quanto di buono si era visto in avvio di stagione. «Non immaginavo minimamente di poter scendere in campo – ammette il difensore gialloblu – quando Braglia ci ha comunicato la formazione sono rimasto piacevolmente stupito. Il nostro tecnico è solito dirci che difficilmente troveremo un’altra persona come lui nel calcio, decisioni del genere fanno comprendere quanto abbia ragione: con lui tutti sanno di poter avere una chance, poi sta al singolo capitalizzarla. Sino ad oggi gran parte di noi ha avuto l’opportunità di poter almeno esordire, un dato inimmaginabile altrove».
Il centrale le sue carte le sta giocando egregiamente. «Non sono venuto a Castellammare per vivere un campionato da comprimario. Mi alleno quotidianamente per guadagnarmi una maglia da titolare, la competizione con Scognamiglio rappresenta solo uno stimolo in più. Questa è la mia grande opportunità, intendo dimostrare a questo mondo di meritare la cadetteria». Soprattutto a chi non ha creduto in lui. «L’anno scorso ho vinto tutto in Lega Pro Prima divisione con lo Spezia – racconta ancora Murolo – quando in estate mi è stato comunicato di non far più parte del progetto ligure sono stato malissimo. Nel giro di poche settimane la squadra che aveva conquistato la serie B sul campo con passione e sacrificio è stata totalmente demolita per far posto a nomi blasonati, ritrovarmi in questo momento a pari punti con i bianconeri a quota 18 mi riempie il cuore di orgoglio. Non vedo l’ora di affrontare il mio recente passato, sarei disposto a non giocare pur di veder vincere la Juve Stabia. Anche se adoro i tifosi spezzini ho una profonda voglia di rivincita nei confronti di un ds Ricci che ha mandato via me ed altri per piazzare propri calciatori. Nel calcio non sempre vince chi spende di più, qui in Campania lo dimostrerò concretamente».
Prima bisognerà superare il Lanciano sabato al Menti. «Affronteremo un match particolarmente ostico, gli abruzzesi hanno confermato gran parte dell’organico che ha raggiunto la promozione e hanno in Gautieri un tecnico preparatissimo. Dovremo dimostrare di saper tramutare la rabbia per i torti di Modena nella grinta necessaria per conquistare un successo che ci manterrebbe nelle zone alte della classifica. Difficile al momento ipotizzare chi comporrà il nostro pacchetto arretrato, io posso solo garantire la massima abnegazione per cercare di mettere in crisi il nostro allenatore. In fondo le mie prestazioni in gialloblu parlano chiaro, se non ho rasentato la perfezione mi ci sono spesso avvicinato. Sono convinto che questa squadra disputerà un campionato straordinario, raggiunta la salvezza ci sarà davvero da divertirsi».
Contro gli abruzzesi rientrerà lo squalificato Figliomeni, da escludere il recupero di Bruno e Mbakogu, i quali dovrebbero tornare disponibili a novembre inoltrato.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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