L’appuntamento si avvicina. E la città sportiva freme. La sfida di coppa Italia Tim con la Sampdoria, in programma domani (ore 20.30), accende così la torcida stabiese, con i tanti appassionati pronti, nonostante qualche polemica legata all’aumento del costo dei tagliandi, a gremire ancora il «Menti» per spingere la squadra di Braglia a regalarsi un autentico sogno: l’accesso al quarto turno della competizione, e di conseguenza la sfida al «Franchi» con la Fiorentina. Il gruppo ci crede, in tutti la ferma determinazione di provare l’impresa, di rendere quanto meno difficile la vita ai blucerchiati che potrebbero giungere nell’impianto stabiese con la testa addirittura al Santiago Barnabeu dove, solo due giorni dopo, affronteranno il Barcellona nel torneo «Gamper».
«Non credo che i liguri snobberanno la coppa Italia – dice William Jidayi, perno del centrocampo assieme a Mezavilla, nella gara col Frosinone – certo, è facile ipotizzare un turnover visto il successivo impegno internazionale, ma non dimentichiamo che la squadra di Ferrara vanta un organico di spessore, con tante alternative validissime. La Samp insomma vorrà passare il turno come noi, e sono convinto che ne uscirà una bella sfida».
Mancherà ancora Eder, per il quale il «Menti» sembra davvero stregato. Il brasiliano saltò, sempre per infortunio, anche il match di ritorno dello scorso campionato di serie B. Per la Juve Stabia, invece, ancora assente Genevier, che sconterà così il secondo turno della squalifica dello scorso anno; mentre Jerry Mbakogu tornerà a disposizione di Braglia e molto probabilmente farà coppia con Bruno al posto di Danilevicius (il lituano è reduce dall’amichevole persa con la sua nazionale contro la Macedonia del napoletano Goran Pandev autore del gol vittoria). E di Mbakogu lo stesso Jidayi tesse le lodi: «Quando l’ho conosciuto, a Padova, era un ragazzino che proveniva dalla primavera e si affacciava nella prima squadra. Oggi è cambiato, è maturato tanto, e vedo in lui grande determinazione e voglia di far bene. Potrà essere davvero la sua stagione».
In attesa della Sampdoria, al suo primo anno in gialloblù, il centrocampista sembra entusiasta della nuova esperienza ed esalta il tecnico: «Avessimo avuto uno come Braglia lo scorso anno al Padova, probabilmente avremmo ottenuto altri risultati. Sono soddisfatto di questa prima fase, si è lavorato bene. Ovviamente non siamo ancora al meglio e dobbiamo continuare su questa strada per farci trovare pronti tra dieci giorni all’esordio in campionato, quando ci saranno i tre punti in palio, e comincerà il nostro cammino verso il primo obiettivo stagionale: la permanenza in categoria. Raggiunto quello, il prima possibile, cominceremo a porci altri traguardi, ma per ora bisogna pensare solo alla salvezza». E prima ancora alla sfida con la Sampdoria di Ciro Ferrara e Maxi Lopez.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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