La Juve Stabia prepara l’assalto al Novara per poter continuare a credere nel sogno salvezza. Domani i gialloblù di Pea saranno chiamati ad alimentare le proprie speranze affrontando a viso aperto i piemontesi, un match da vincere a tutti i costi alla luce di quel quartultimo posto che, occupato proprio dai prossimi avversari, rappresenta la chiave di accesso ai playout.
La formazione stabiese ripartirà da quel 3-5-2 che sabato ha dimostrato contro il Bari di saper imbrigliare il gioco altrui creando in contemporanea grossi grattacapi grazie a ripartenze rapidissime. Il grosso interrogativo riguarderà domani il nome di chi andrà a schierarsi tra i pali. Gli errori contro Varese, Trapani e Bari hanno messo in discussione quel Calderoni oggetto in settimana di una forte contestazione da parte della tifoseria. Non a caso negli ultimi giorni si è visto al Menti anche Claudio Chiellini, procuratore del rumeno Branescu, portiere partito titolare durante la gestione Braglia per poi ritrovarsi accantonato dopo una serie di incertezze a catena.
Numeri alla mano potrebbe toccare a Viotti difendere i pali gialloblù contro il Novara. Giunto in estate dal Chievo, il portiere è stato schierato solo in Tim Cup contro il Varese riuscendo tra l’altro nell’impresa di respingere tre rigori avversari. Per riuscire a tutelare la propria rete partendo dalla difesa la Juve Stabia sta intanto cominciando a guardarsi intorno in vista del mercato di gennaio. Prima di ingaggiare nuovi elementi il ds Lupo intende però sfoltire la rosa tanto da pensare alla cessione di Di Nunzio al Sorrento, suo club sino alla scorsa stagione.
Chi ha invece già abbandonato la Juve Stabia è Gael Genevier, centrocampista francese, attualmente al Novara, che lo scorso gennaio lasciò in maniera burrascosa la Campania per trasferirsi alla Pro Vercelli. Una scelta che, pur essendo dovuta esclusivamente a motivi familiari, fu mal digerita dalla tifoseria stabiese che al ritorno da avversario lo schernì con fischi e cori poco gratificanti. «Quell’accoglienza non mi sorprese – ammette Genevier – pur essendomi trovato benissimo a Castellammare mi ero lasciato male con la società. Quel pomeriggio ero molto sereno, mi dispiacque solo fallire nel finale di partita un gol abbastanza semplice che avrebbe regalato tre punti d’oro alla Pro Vercelli. Non che volessi vendicarmi, alla Juve Stabia ho d’altronde vissuto un girone di andata disputato su ottimi livelli».
Paradossalmente la sua miglior prestazione alle falde del Faito coincise proprio con quello che si rivelò poi il suo match d’addio. «Il ricordo più bello è sicuramente legato alla partita con il Crotone – spiega il centrocampista francese – in quell’occasione propiziai il pareggio di Danilevicius realizzando poi nella ripresa il rigore del 2-1. In effetti quella fu la mia ultima gara con la maglia della Juve Stabia perché poi fui squalificato e saltai la trasferta di Livorno. Lasciai con grande orgoglio la squadra nelle zone nobili della classifica, se motivi extracalcistici non mi avessero spinto altrove avrei senza dubbio continuato quell’avventura. Non ho nessun problema con la società ed i tifosi, i cori della scorsa stagione fanno semplicemente parte del gioco. Mi spiace solo dover saltare questa partita per infortunio, mi sarebbe piaciuto tornare al Menti seppur nuovamente da avversario»
ALLENAMENTI – Fulvio Pea nasconde le proprie carte. Il tecnico della Juve Stabia, in vista del match di domani contro il Novara, ha ordinato una due giorni di allenamenti a porte chiuse. Probabile la convocazione di Caserta e Di Carmine, tornati ad allenarsi in gruppo dopo una lunga assenza per infortunio. In dubbio Scozzarella, dovrebbero invece restare ancora fuori Jidayi e Djiby. Intanto la società, per gremire il Menti, ha abbinato alla campagna dei prezzi popolari una promozione con il main sponsor Abarth Tales che consentirà a chi acquisterà un biglietto per la gara di domani di godere di uno sconto del 50% sui capi dell’azienda della famiglia Scudieri.
Fonte: Il Mattino.
