Fulmine a ciel sereno in casa Juve Stabia, Marco Sau rischia di dover saltare il finale di campionato per squalifica. Sul capo del bomber sardo pende minacciosa la scure della Procura Federale perché reo di aver colpito con un pugno un avversario nella rissa di oltre un anno fa al termine del match allo Zaccheria tra Foggia e Gela in Prima divisione Lega Pro. Era il 27 febbraio 2011 quando, a 5 minuti dal termine, i siculi misero la palla in fallo laterale per permettere ai sanitari di soccorrere il pugliese Salamon. Il centrocampista si alzò però di scatto e i rossoneri, anziché restituire il pallone, si involarono tra lo stupore generale verso l’area avversaria con Agodirin che propiziò la rete del 2-2 proprio di Sau.
Episodio da censura: il terreno si tramutò in ring e i calciatori ospiti rincorsero l’attaccante cagliaritano che, dopo aver evitato dei calci, riuscì a divincolarsi dopo aver rifilato un pugno in pieno volto alla punta siciliana Docente. L’intervento delle forze dell’ordine permise all’arbitro Bindoni di Venezia, di riportare la calma in campo dopo oltre dieci minuti. A far le spese dell’inglorioso parapiglia furono inizialmente solo il foggiano Candrina, squalificato per tre giornate, ed il siculo D’Anna, per due. Il giudice sportivo decise però all’indomani di rivolgersi alla Procura Federale «per accertare ulteriori responsabilità di altri tesserati e delle due società». Dopo oltre un anno l’inchiesta degli uomini di Stefano Palazzi è alle battute finali e tra domani, giornata in cui sarà discusso il ricorso presentato da Edoardo Chiacchio, legale del calciatore, e venerdì, potrebbe sortire gli effetti portando a una maxisqualifica dei calciatori coinvolti.
Un iter paradossale per tempistica che rischia di pregiudicare il finale di stagione di club che, come la Juve Stabia, nulla hanno a che fare con quel vergognoso episodio. Dovesse essere punito Sau, la formazione stabiese si ritroverebbe costretta suo malgrado a fare a meno del bomber principe proprio nel momento più caldo del campionato.
Chi potrebbe ricevere le chiavi dell’attacco qualora dovesse concretizzarsi la squalifica di Sau è il compagno di reparto Diego Falcinelli. «Sono arrivato solo a gennaio – spiega il calciatore proveniente dal Sassuolo – so benissimo che dovrò dare il massimo per riuscire a risalire posizioni nelle gerarchie di Braglia. Sono felice della fiducia che il tecnico mi sta dimostrando, ora spetterà a me dimostrare di poter essere utile alla squadra. Qui vi è una tifoseria straordinaria, contro Nocerina e Torino mi sono venuti i brividi pensando di poter lottare per persone che ci amano al punto da acclamarci anche quando non giungono i risultati. È incredibile, a Sassuolo lottavamo per la promozione ed eravamo seguiti da poche centinaia di persone, questo per me è un sogno che si avvera. Spero di trovare spazio a Bari, ci attende un match apertissimo e dall’alto contenuto spettacolare». Con o senza Marco Sau lo si scoprirà entro venerdì.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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