Timothy Nocchi non dovrà scontare alcuna squalifica. È questo il verdetto espresso ieri dalla Disciplinare Nazionale in merito al deferimento dello scorso aprile di cui è stato oggetto il portiere della Juve Stabia per aver offeso la categoria dei giornalisti sul social network Facebook. Il 23enne estremo difensore, al pari del club campano deferito all’epoca dei fatti per responsabilità oggettiva, è stato condannato al pagamento di una sanzione economica di 3mila euro. A difendere le parti, in una vicenda resa grottesca dalla dichiarazione di estraneità da parte del giornalista citato come mittente della segnalazione alla Procura federale, è stato l’avvocato Edoardo Ciacchio, il quale è riuscito a scongiurare l’ipotesi di una possibile squalifica dell’estremo difensore scuola Juve ottenendo una pena relativa alla sola violazione dell’articolo 1 delle norme di comportamento del codice di giustizia della Figc.
Nocchi può tirare un sospiro di sollievo alla vigilia di un match, quello in casa del Cesena, che potrebbe regalare alla Juve Stabia la salvezza aritmetica in caso di successo o di un pari mixato ad una mancata vittoria della Reggina a Cittadella. Oltre al numero 1 stabiese, chi ha rischiato di dover saltare la sfida del Manuzzi è stato Ivano Baldanzeddu, investito da uno scooter a Sorrento la sera del 1 maggio mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. L’esterno basso gialloblù se l’è cavata con un brutto spavento e nessun trauma di natura fisica.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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