Nei primi minuti la Casertana sembra voler prendere l’iniziativa, proponendosi con il consueto gioco sulle fasce. Ma al 9’ minuto arriva la doccia fredda. Angolo di Burrai per Jidayi: battuta di prima intenzione con il destro e pallone che si insacca tra palo e portiere alla destra di Fumagalli. I rossoblu accusano il colpo e non riescono a proporsi con continuità. La manovra è confusa a centrocampo con molte palle perse, mentre in attacco sembrano mancare le idee. Al 26’ dubbio in area gialloblu con Caccavallo che riceve una spinta e cade ma l’arbitro non ravvisa irregolarità. Al 34’ le “vespe” potrebbero raddoppiare con De Carmine che spara alto da posizione favorevole con la porta dei falchetti sguarnita. I rossoblu sono nervosi e collezionano due gialli nel giro di dieci minuti con Marano e Idda. Sul finire della prima frazione, però, i falchetti sembrano destarsi dal torpore. La manovra si fa più insistente e al 39’ arriva il primo vero pericolo per i padroni di casa grazie a un bel tiro di Caccavallo dal limite dell’area deviato in angolo da Pisseri. Si chiude così un primo tempo scialbo per la Casertana che ha rischiato anche di subire il raddoppio.
Le formazioni rientrano in campo senza effettuare cambi. Nelle prime battute i falchetti provano a fare possesso palla ma senza creare pericoli. Dopo sei minuti sostituzione quasi contemporanea per le due formazioni. Nella Juve Stabia esce Lepiller per Gammone; Campilongo mette dentro Cunzi per Marano. A questo punto Mancosu lascia il ruolo di esterno d’attacco e si abbassa a centrocampo. Dopo quindici minuti la Casertana continua spingere e arriva al tiro ancora una volta con Caccavallo che rientra sul sinistro e calcia dal limite dell’area: la palla viene bloccata da Pisseri. Al 16’ secondo cambio per la Casertana: dopo un lungo stop che lo aveva tenuto lontano dal campo per sette giornate, rientra Karamoko Cissè. Gli lascia il posto al centro dell’attacco Diakitè. Dopo un minuto occasione d’oro per i falchetti con Bianco che spara un sinistro micidiale, ma è il palo a dirgli no. Il leit-motiv della gara è sempre lo stesso: rossoblu che spingono per riagguantare il pari e padroni di casa che si affidano a veloci contropiede. Al 27’ secondo cambio anche per le “vespe”: fuori Burrai, dentro Caserta. Proteste dannose e inutili dalla panchina rossoblu per la mancata concessione di un corner che costano l’espulsione a Diakitè (sostituito) e a mister Campilongo. Ultima sostituzione per i falchetti al 36’: entra Carrus, ece Rajcic. Dopo un minuto brutto fallo di Cruciani che rimedia il giallo. Ultimo cambio anche per la Juve Stabia: fuori Nicastro, dentro Bombagi. Nei minuti finali continua l’assalto confuso rossoblu alla porta di Pisseri. Ultimo brivido una punizione di Bianco che il portiere gialloblu riesce a bloccare in due tempi.
Purtroppo per i falchetti non è sembrata una sfida di vertice tra compagini che lottano per la terza piazza. O meglio, i padroni di casa hanno interpretato al meglio la gara, mantenendosi uniti per tutti i novanta minuti, creando buone azioni per gli attaccanti e pressando sempre alti. La Casertana, invece, ha giocato una gara scialba. Gioco pressoché inesistente, continui errori a centrocampo e qualche svarione difensivo. Le uniche azioni degne di nota sono venute da iniziative personali con Caccavallo e Bianco. Ciliegina sulla torta l’espulsione di mister Campilongo. Davvero troppo poco per una squadra che si era seriamente candidata ai play-off. I risultati ora cominciano a pesare: due soli punti racimolati nelle ultime tre partite.
Juve Stabia-Casertana 1-0. Ecco il tabellino del match:
Juve Stabia: Pisseri, Romeo, Contessa, Burrai, Polak, Migliorini, Nicastro, Jiday, Di Carmine, Maiorano, Lepiller. A disposizione: Santurro, Liotti, Jefferson, Caserta, Bombagi, Gammone, Ripa. All. Pancaro.
Casertana: Fumagalli, D’Alterio, Idda, Mattera, Bianco, Marano, Rajcic, Cruciani, Mancosu, Diakitè, Caccavallo. A disposizione: D’Agostino, Antonazzo, Tito, Carrus, Mancino, Cunzi, Cissè. All. Campilongo.
Fonte: ecodicaserta.it
