La Juve Stabia ospita al “Romeo Menti” il Brescia nella quarta giornata di serie Bwin. In attacco per le “vespe” torna il lituano Danilevicius, reduce dagli impegni con la propria nazionale; lo affiancheranno Mbakogu ed Erpen, alla ricerca di gol pesanti in termine di punti. Al 1′ subito una grande occasione per i padroni di casa: Danilevicius sbaglia un gol a pochi metri dalla porta, dopo una respinta di Arcari su tiro dalla distanza di Zito; increduli i tifosi stabiesi sugli spalti. Il Brescia gestice la sfera con molta tranquillità, cercando di abbassare i ritmi di gioco. La Juve stabia spreca l’ennesima palla gol al 16′ con Erpen che, pescato da Scognamiglio, non approfitta al meglio della disattenzione del difensore Dalla Mano, il quale rischia anche l’autogol, tentando il passaggio al centro pittutosto che la conclusione in porta; ancora nulla di fatto per i campani, troppe volte manchevoli del tocco decisivo per giungere alla rete. Al 28′ ci prova il nigeriano Mbakogu dai 15 metri, la sua conclusione finisce però alta sopra la traversa. La sfortuna coglie i giallobù al 32′: colpo di testa del centrale De Bode, su punizione dal limite dell’area di Erpen, e palla che si stampa sulla traversa; l’assetto difensivo delle “rondinelle” non mostra sicurezza, grinta e pressing caratterizzano le folate offensive delle vespe. I lombardi si fanno vedere solo al 43′ con Budel: il suo tiro dalla distanza, debole e centrale, viene facilmente bloccato da Colombi. Dopo un minuto di recupero si chiude la prima frazione di gioco: Juve Stabia pericolosa in molte occasioni di fronte ad un timido e contratto Brescia, mai realmente pericoloso in zona-gol. Nella ripresa gli ospiti sfiorano il vantaggio al 50′ con Juan Antonio, il quale penetra tra le maglie difensive dei gialloblù e fa partire un rasoterra che sfiora il palo alla sinistra di Colombi. Gli uomini di Braglia, meno arrembanti rispetto al primo tempo, soffrono le incursioni degli esterni biancoblù, commettendo molti errori nelle marcature. Non c’è mai fine alla stupidità: dal settore riservato ai tifosi ospiti spiccano i soliti cori beceri: “Odio Napoli!” e “Noi non siamo napoletani!”, accolti da sonori fischi da parte dei supporters casalinghi. Al 70′ si rivede lo Stabia con il neoentrato Biraghi, scuola Inter, la cui insidiosa conclusione viene rimpallata dalla difesa bresciana. Il Brescia passa in avanti all’81’: cross di Jonathas dalla destra, incerta rspinta di Colombi e tocco rocambolesco di Feczesin che fa 0-1. Finisce così la gara: un fortunato Brescia strappa i tre punti ai campani, i quali non smuovono la classifica che inizia a farsi difficile; gli uomini di Braglia non hanno approfittato degli svarioni che i lombardi hanno avuto nella prima frazione di gioco, praticamente impalpabile il tanto atteso Danilevicius.
Ecco il tabellino del match:
JUVE STABIA (3-4-3) Colombi; Maury ( 19’s.t. Cesar), De Bode, Scognamiglio; Zito, Cazzola, Mezavilla ( 26’s.t Scozzarella), Dicuonzo ( 22’s.t. Biraghi); Mbakogu, Danilevicius, Erpen. (Seculin, Tarantino, Raimondi, Sau). All. Braglia
BRESCIA (4-3-1-2) Arcari; Zambelli, Zoboli, De Maio, Dallamano; Vass, Budel, El Kaddouri ( 1’s.t. Salamon); Antonio (31’s.t. Scaglia); Feczesin ( 40’s.t. Maccan), Jonathas. (Caroppo, Magli, Daprelà, Martina Rini). All. Scienza.
ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa.
RETI: 36’s.t. Feczesin
NOTE . Spetttatori 8.000 circa.
Angoli: 3-4
Ammoniti: Di Cuonzo, Mezavilla, Budel
Servizio a cura di Antonio Fusco
