Piero Braglia affida il destino di Cazzola ai patron Giglio e Manniello. Il tecnico della Juve Stabia analizza il mercato gialloblu evidenziando il come, seppur a malincuore, non possa egli far altro che sperare che la società rimandi qualsiasi trattativa per la cessione del centrocampista veneto al prossimo giugno. «Cazzola è straordinario – spiega Braglia – il match disputato sabato contro l’Empoli ha dimostrato una volta di più quanto possa essere devastante. Se fossi al suo posto attenderei la fine del campionato prima di decidere il futuro, continuando a giocare così potrebbe ritrovarsi un numero di pretendenti ben maggiore rispetto a quello attuale. Parliamo di un mediano in grado di operare con la medesima efficacia sia in fase difensiva che di spinta grazie ad una velocità che gli consente di accelerare in fase di possesso e di rientrare rapidamente quando perdiamo palla. Per noi è chiaramente essenziale, tuttavia spetterà alla società decidere quale sia la soluzione migliore per il futuro proprio e del ragazzo. Parliamo di una valutazione importante, è chiaro che se dovesse giungere un’offerta di 2 milioni dovrei prenderne atto senza proferir parola. Ovviamente, qualora Riccardo dovesse andar via, vorrei un centrocampista in grado quantomeno di avvicinarglisi per caratteristiche, se poi non dovesse arrivare vorrà dire che dovremo cambiare nuovamente il nostro impianto di gioco studiando nuove soluzioni».
Sabato Cazzola dovrebbe, a meno di sorprese, scendere in campo nella sua Verona al contrario del suo trainer, squalificato per un turno dal giudice sportivo: «È inutile commentare questa decisione – continua l’allenatore toscano – d’altronde so che i ragazzi daranno il massimo contro gli scaligeri anche senza la mia presenza in panchina. I nostri avversari stanno attraversando un ottimo periodo di forma, mi auguro che riusciremo a riscattare la sconfitta dell’andata. Con velocità e dinamismo potremo metterli in serie difficoltà». Nota negativa del match di andata, oltre al risultato, furono i cori di discriminazione razziale intonati dalla tifoseria veronese: «Degli stupidi preferisco non parlare – taglia corto Braglia -, darei loro solo maggiore soddisfazione».
Fonte: Il Mattino
La REdazione
M.V.
