A piccoli passi verso il sogno playoff. A sette giornate dal termine della stagione Piero Braglia traccia la via che la Juve Stabia dovrà percorrere per continuare a cullare i sogni promozione. «L’insidiosissimo match contro l’Albinoleffe rappresenta un crocevia determinante per la nostra stagione – spiega il tecnico – vincendo potremmo guardare con maggiore ottimismo la classifica, soprattutto in caso di passi falsi altrui. Meriteremmo gli spareggi, peccato che la penalizzazione renda tutto più difficile».
Un incontro, sabato, che vedrà i campani scendere in campo in una Bergamo triste per l’aver perso, Piermario Morosini: «Dispiace perdere un giovane in questo modo, contro il destino non si può davvero far nulla. Ritengo assurda l’ipotesi stress: siamo pagati benissimo per svolgere la professione che amiamo, è stressato chi non ha di che vivere, non certo noi. Sotto il profilo umano condivido la scelta di rinviare tutti i campionati, anche se forse sarebbe stato più giusto sospendere solo Pescara–Livorno, d’altronde la morte fa parte della quotidianità».
D’obbligo a tal proposito far riferimento alla polemica di Zeman: «Non esistono casi più o meno importanti, l’allenatore boemo dovrebbe informarsi prima di attaccare a vuoto: in occasione della morte di Mancini la Lega ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna richiesta di rinvio da parte del Pescara, non capisco cosa pretenda per un decesso avvenuto fuori dal campo». Non lo stadio Fratelli Azzurri d’Italia, bensì la tomba di Morosini sarà intanto la prima tappa bergamasca della Juve Stabia, che onorerà con una propria delegazione la memoria del centrocampista del Livorno.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
