Cerca
Close this search box.

Juve Stabia, assalto al Cittadella per ripartire

Braglia tuona: «Dobbiamo cancellare il ko conl’Empoli tanti assenti, nuova squadra»

Vietato distrarsi, per tornare al successo la Juve Stabia avrà bisogno della massima concentrazione contro il miglior Cittadella della storia. Non ammette alibi Piero Braglia dopo l’amara sconfitta interna di sabato scorso con l’Empoli. «Dobbiamo cancellare una performance da censura – tuona il tecnico toscano – contro gli uomini di Sarri siamo stati troppo opachi per esser veri. A Firenze ho schierato chi sinora ha giocato meno per consentire loro di raggiungere una condizione accettabile in quanto contro il Cittadella, tra squalifiche e infortuni, sarò costretto ad inventarmi una nuova formazione. Non vi è alcun caso Erpen, Horacio sta semplicemente attraversando un periodo di scarsa verve. Tale particolare, unito a soluzioni tattiche spesso non consone alle sue caratteristiche, spiegano le sue recenti esclusioni». Chi rientrerà questo pomeriggio in campo è probabilmente Seculin. «Lui e Nocchi sono sullo stesso piano – aggiunge il tecnico gialloblu – si alterneranno come avveniva l’anno scorso con lo stesso Seculin e Colombi. Nocchi farebbe bene nel frattempo a pensare solo a giocare perché i moduli non sono affari suoi».
Assenze alla mano, considerate le squalifiche di Baldanzeddu, Improta e Maury oltre agli infortuni di Bruno, Figliomeni, Mbakogu e Zito, il tecnico toscano sarà costretto a tornare al 4-3-3 con Seculin tra i pali, Scognamiglio e Murolo al centro della difesa con Dicuonzo lungo l’out destro e Vinci lungo quello sinistro. Sulla mediana Genevier agirà da playmaker supportato da Caserta e Mezavilla, in avanti Acosty e Danilevicius opereranno sugli esterni, rispettivamente mancino e quello opposto, in appoggio alla punta centrale Cellini.
Ieri mattina si sono svolti i funerali di Agostino Di Somma, il tifoso stabiese morto a Firenze la sera della sfida di Coppa Italia. Presenti il sindaco uscente Bobbio e i patron della Juve Stabia Giglio e Manniello, il direttore dell’area tecnica Di Somma, il dg Filippi e una delegazione di calciatori composta da Scognamiglio, Gorzegno, Caserta e Zito. «Non ho preso parte al rito funebre – confessa Braglia – perché non partecipo ai funerali fin da piccolo dopo la scomparsa del mio papà. Sono profondamente dispiaciuto, spero che si trovi un modo per aiutare la famiglia del tifoso, la moglie e una bimba di 2 mesi». Contro il Cittadella la Juve Stabia giocherà con il lutto al braccio.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

M.V.

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.