Si riparte. Con lo stesso entusiasmo, con la voglia di stupire ancora il calcio italiano e, perché no, ricandidarsi al ruolo di sorpresa del torneo di serie B. La Juve Stabia muove oggi i primi passi nella stagione 2012/13, quella della storia. Mai i gialloblù avevano disputato per due anni di seguito il campionato cadetto, e dopo l’ottavo posto dello scorso anno, c’è entusiasmo e curiosità intorno alla nuova squadra di Piero Braglia. Già, il tecnico di Grosseto, considerato un autentico «totem» della squadra stabiese, anche per lui la novità del terzo anno di fila alla guida della stessa squadra. Mai gli era accaduto in carriera: «Emozionato? No, mi godo gli ultimi scampoli di vacanze – ha detto con la consueta simpatia tutta toscana – so bene che ci sarà da lavorare, e tanto. La speranza, alla vigilia del ritiro, è che tutto vada per il meglio».
Aveva chiesto una Juve Stabia quanto più vicina a quella definitiva per il ritiro di Gubbio (il rientro a Castellammare è previsto per il 10 agosto), ma con il mercato ancora aperto non è stato possibile accontentarlo. Diverse pedine mancano all’appello, qualcuno potrebbe partire: «Diciamo che siamo pronti al 60% – ribadisce senza peli sulla lingua -, mancano ancora diversi elementi in alcuni ruoli. Purtroppo con il mercato aperto fino ad agosto è sempre così. Alcune trattative vanno per le lunghe… Lo scorso anno prendemmo Sau proprio al fotofinish, ma fu facile inserirlo perché il grosso del gruppo aveva lavorato bene in ritiro». Quali gli errori da evitare rispetto all’ultimo campionato? «Mah, io firmerei subito per ripercorrere quel cammino. È stata davvero una grossa annata».
La nuova Juve Stabia dovrà avere ancora gli occhi della tigre: «Io penso che chi viene deve essere felice di essere a Castellammare. Qui non si viene per fare passeggiate, non lo consentono la società, i tifosi e io per primo. Del vecchio gruppo sono rimasti dieci, undici elementi che spianeranno subito la strada ai nuovi». Una Juve Stabia che vuole ancora sorprendere in una B ancor più livellata: «Una B che ancora non si conosce – ribatte -, aspettiamo le nuove sentenze, potrebbero cambiare tanti scenari tra possibili retrocessioni, penalizzazioni… Noi pensiamo solo a guardare in casa nostra cercando di sbagliare il meno possibile per centrare gli obiettivi quanto prima». Appuntamento al Menti alle 6.30, la partenza alle 7.00, in tanti tifosi (sono già oltre 500 le tessere di abbonamento sottoscritte), si sono dati appuntamento con un tam tam via Internet. I convocati: Portieri – Seculin, Nocchi, Vitiello. Difensori: Scognamiglio, Maury, Ciampi, Scurto, Baldanzeddu, Dicuonzo, Vinci. Centrocampisti: Mezavilla, Agyei, Caserta, Davì, Jidayi, Doninelli, Gargiulo, Zito, Erpen. Attaccanti: Mbakogu, Danilevicius, Cellini. In uscita potrebbero esserci Davì, Caserta e Danilevicius, la società (ieri a Milano con i due dirigenti Giglio e Manniello), sarebbe vicina agli accorsi con gli esterni Pugliese, Ogolong, il centrocampista Genevier e l’attaccante, ex Torino e Sassuolo, Salvatore Bruno.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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