Senza appelli. Al Menti arriva il Siena, autentico rullo compressore del campionato di serie B, ma per la Juve Stabia non ci sono alternative: bisogna muovere la classifica, possibilmente dando il primo rintocco ad una stagione fin qui avara di sorrisi.
Braglia è stato chiaro con i suoi alla vigilia, vuole un gruppo che sia squadra, calciatori pronti a sacrificarsi l’uno per l’altro, chiedendo ai veterani di caricarsi la responsabilità di una svolta che dovrà consentire di conquistare punti e morale per un cammino, quello che porta alla terza salvezza di fila, fin qui tutto in salita. Come nelle ultime settimane, l’imperativo è sempre quello di evitare problemi dalle parti di Branescu. A proposito, il tecnico ha respinto al mittente, come sempre in questi anni, le critiche al portiere ex Juventus. Basta esperimenti, dunque, chi ha avuto l’occasione per provare a conquistare una maglia e non ha convinto appieno si accomoderà in panchina, lasciando spazio a quanti, sia pure in condizione non ancora ottimale, sul piatto possono mettere esperienza e tante gare disputate in tornei anche più importanti della serie B.
Spazio dunque all’attesa coppia Lanzaro-Contini al centro con Martinelli e Zampano, di rientro dopo la convocazione nell’Under 20, sugli esterni. A conferma anche le parole di Contini: «Alcuni di noi sono arrivati da poco, e senza aver fatto la preparazione, ma stiamo cercando di allenarci bene per metterci al passo dei compagni. La partenza della squadra non è stata quella che tutti si aspettavano, ma a guardare gare come quella con lo Spezia, in casa, avremmo meritato ben altra classifica».
A centrocampo Scozzarella, Doninelli e Vitale dovrebbero essere i prescelti, anche per gli infortuni di Mezavilla, sospetto stiramento, e Ciancio, fermo ancora un turno, e la condizione non ancora ottimale di Caserta che, come a Reggio, dovrebbe entrare nella seconda parte della gara. Grande attesa per Vitale, che ha dimostrato di poter essere devastante quando ha potuto spingere, sicuramente sprecato quando invece è stato impiegato in un ruolo da esterno di difesa. In avanti i dubbi maggiori.
Di Carmine partirà titolare, con lui probabilmente Doukara (schierato come unica punta centrale). Al fianco dell’ex Cittadella uno tra Sowe e Suciu, con il primo preferito: «Quella col Siena è una sfida importantissima – chiude Contini – dovremo dare il massimo per cominciare a muovere la classifica, ma anche per il morale».
Sul fronte opposto, dopo la penalizzazione di un punto inferta dalla disciplinare al Siena, Beretta non si fida: «La Juve Stabia viene da un avvio difficile, giocheranno col coltello tra i denti. Bisogna fare attenzione al sintetico ed al calore del loro pubblico. Guai a fidarsi delle difficoltà di queste prime giornate, sono una buona squadra, bene organizzata, una gara tutt’altro che facile». Nell’intervallo del match la società stabiese premierà gli atleti del Circolo Nautico ed il presidente della Federazione Canottaggio, Giuseppe Abbagnale per i successi ottenuti agli ultimi mondiali di canottaggio.
L’anticipo. Il Palermo ha battuto 2-1 il Cesena nell’anticipo della terza giornata. Romagnoli in vantaggio all’8’ del secondo tempo con De Feudis, il Palermo pareggia al 15’ con Laferty e passa in vantaggio al 23’ con Hernandez su rigore.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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