È bastata una dichiarazione dalla Sardegna per riaccendere un sogno mai messo nel cassetto. Le parole della speranza sono quelle dell’allenatore del Cagliari, Massimo Ficcadenti, che si è espresso così: «In squadra sette attaccanti sono troppi, qualcuno potrebbe andar via…». Un suono dolce per Castellammare e per i suoi tifosi. Marco Sau può tornare? Il trottolino sardo, dopo aver tenuto sulle spalle la «10» per tutto il precampionato, ieri ha optato per la camiseta numero «27». Un segno? Forse sì, forse no. A spegnere facili entusiasmi, però, ci pensa il patron dei gialloblù Franco Giglio. Lui, comunque, Marco, lo riaccoglierebbe a braccia spalancate. «Il ritorno di Sau? Siamo nell’ordine del fantamercato. Inutile ribadire che il giocatore ha lasciato qui un segno indelebile. Si è divertito e ha divertito Castellammare, diventando l’idolo della tifoseria. Credo che il Cagliari lo abbia riportato a casa per puntare su di lui, se così non fosse spero possa dargli una chance almeno in serie A. La merita».
Intanto però la Juve Stabia cresce. Contro il Frosinone, al di là del valore dell’avversario, Giglio ammette di aver visto in campo una squadra quadrata. «L’ossatura è quella dell’anno scorso, ma non dimentichiamoci che abbiamo preso dieci nuovi giocatori che vanno integrati. Il percorso di crescita è comunque costante e contro il Frosinone la squadra mi è piaciuta. Il test non era particolarmente probante, in virtù della differenza di categoria, ma la squadra gira bene e credo che Braglia abbia già impresso il suo marchio di fabbrica».
Sabato al Menti arriva la Sampdoria. L’anno scorso la Juve Stabia rese la vita difficile ai blucerchiati e il numero uno della dirigenza stabiese sogna il grande colpo. «L’anno scorso, giocare contro la Samp ci sembrava un sogno. Ora dobbiamo cominciare a farci l’abitudine. Queste gare devono diventare la nostra quotidianità. Certo, rispetto alla scorsa stagione, loro sono già un’altra squadra; pronta per disputare la serie A. Ma noi vogliamo provare lo sgambetto, forti anche di un pubblico che, spero, possa raddoppiare rispetto alla sfida col Frosinone. Passare il turno sarebbe un sogno, perché ci aprirebbe le porte ad una sfida di grande prestigio con la Fiorentina, allo stadio Franchi».
La chiosa del presidente gialloblù è poi dedicata al mercato. Il check-in all’ingresso è finito, ora la necessità è quella di sfoltire la rosa. «Abbiamo alcuni giocatori in esubero – commenta Giglio – (Danilevicius, Caserta, Doninelli, Zantu ndr). Abbiamo fatto un’ottima campagna acquisti a dispetto di un budget limitato. Manca ancora un main sponsor e abbiamo coperto solo una parte delle entrate previste per questa stagione. Non è mai facile, di questi tempi, far quadrare i conti, ma sono fiducioso. La B, quest’anno, mi sembra più equilibrata. Possiamo toglierci belle soddisfazioni».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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