Vigilia della sfida con lo Spezia infuocata in casa Juve Stabia, in vista dell’autentico match clou della quindicesima in serie B. Per i gialloblu è autentica emergenza difesa. Oltre agli acciaccati Mbakogu, Bruno, Agyei e Zito, e allo squalificato Baldanzeddu, alla vigilia della gara con i liguri si ferma anche Giuseppe Figliomeni. Un problema serio per Piero Braglia, che dovrà, di fatto, cambiare tutto l’asse destro del reparto. E a questo punto pesa oltre il dovuto l’assenza di Baldanzeddu che, squalificato, potrebbe costringere persino ad un cambiamento dell’assetto della squadra.
3-5- 2 o 4-3-3? Questo il vero dilemma del tecnico toscano che dalla trasferta con gli spezzini aspettava ulteriori conferme dopo la prova di forza e carattere offerta dalla squadra contro il Lanciano. Torna disponibile Vinci, assente però da tempo per infortunio, dovrebbe essere lui il prescelto come esterno nel caso in cui si decidesse di non stravolgere troppo il modulo che ha portato risultati e punti nelle ultime settimane. In quel caso Maury centrale al fianco di uno tra Murolo e Scognamiglio, con il primo favoritissimo per le grandi motivazioni, esternate in questi giorni, che lo legano ad una gara in cui sarà grande ex. In un’ipotetica difesa a tre, invece, con Murolo centrale e Maury a destra, il vero problema sarebbe sulla corsia mancina. Braglia ha sempre spiegato che Scognamiglio non può convivere con l’ex Marcianise, e questo favorirebbe Dicuonzo, ma in una gara in cui esperienza e centimetri potrebbero essere importanti, anche lo stopper di orgini abatesi potrebbe avere una chance.
«È una gara difficile – ha spiegato in questi giorni Braglia, catechizzando i suoi -. Lo Spezia vanta un organico di primo livello, frenato solo da qualche infortunio che ha impedito alla squadra di ottenere il rendimento sperato. Ma una volta al completo, ne sono certo, se la giocheranno fino alla fine per un posto nella griglia playoff». A un Braglia che chiede una Juve Stabia con il coltello tra i denti, ha risposto anche Serena, tecnico dei liguri: «Affrontiamo una squadra forte, allenata da un bravo tecnico, che fa di grinta e rabbia le sue armi migliori. I playoff sono alla loro portata, anche perché davanti hanno gente veloce, capace di creare non pochi problemi in ripartenza. La chiave per metterli in difficoltà è tenere alta l’intensità del gioco, anche se non ci getteremo in avanti all’arma bianca. Voglio rivedere il sacrificio, l’aggressività, la determinazione e la bava alla bocca delle due ultime uscite». Arbitra Ciampi di Roma 1, gli stabiesi cercano conferme per un quarto posto che fa sognare.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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