Miralem Pjanic ha parlato in mixed zone a margine di un evento Adidas. Ecco le sue parole trascritte da TuttoJuve.com:
Miralem come stai, come va il giorno dopo la sfida contro il Barcellona sono arrivate anche tante critiche da chi ha guardato la partita della Juventus. Tu come vedi il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Qualche tuo compagno ha detto che bisogna giocare meglio…
“Si è evidente che bisogna giocare meglio. Poi alle critiche siamo abituati. Ieri abbiamo giocato contro una grande squadra, un grande Barcellona che sicuramente sarà uno dei favoriti per poter vincere. Ovviamente ci sono delle cose da fare meglio lo sappiamo anche noi. Poi ci sono delle critiche verso la Juve che fa 0-0. Ci sono cose positive e cose negative. Partiamo dalle cose positive: non abbiamo preso gol e siamo stati abbastanza solidi, questo è un punto di ripartenza per il futuro. Perché sappiamo molto bene che sarà molto importante prendere meno gol possibile. Poi i giocatori che rientrano dagli infortuni si stanno rimettendo in forma e ci vogliono delle partite per rimettersi in forma. Per quanto riguarda il modo di giocare ci servirà più movimento in generale, le qualità le abbiamo, non le abbiamo perse sono sicuro che questa squadra può solo migliorare visto le grandi potenzialità che ha e il grande talento che ha la squadra”.
Saranno 9 giorni di fuoco: Napoli, Olympiacos e Inter quanto sarà dura dividersi tra campionato e Champions?
“L’obiettivo in Champions sarà sicuramente quello di passare il turno. Adesso arriva il Crotone prima di tutto, ed è una partita assolutamente da non sbagliare, per prendere fiducia. Come ho detto ripartiamo dagli 0 gol presi che devono aiutarci a prendere fiducia difensivamente. Poi offensivamente abbiamo già dimostrato che i gol li riusciamo a fare. Poi nel gioco ovviamente dobbiamo fare qualcosa di più ed è tutto una questione di movimenti e di come la squadra si muove in generale. Sarà un mese importante perché ci sono scontri diretti contro squadre che sono davanti a noi e starà a noi riprenderle. Quindi con serietà e serenità e massimo rispetto verso tutti gli altri proveremo ad avvicinarci e a stare lassù”.
Per una squadra come la Juventus che è abituata a stare davanti è un problema mentale dover inseguire in campionato il Napoli oppure no?
“Un problema no. Il campionato è lungo, non siamo tanto lontani dal rendimento dell’anno scorso in termini di punti. Quindi si deve fare i complimenti agli altri che stanno facendo molto bene. Il Napoli sta provando a passare il turno in Champions sono primi in classifica stanno facendo un bel campionato. Così come l’Inter, la Roma… È un campionato di buon livello, le squadre non molleranno niente. Noi abbiamo la sensazione che tutti provano a scavalcarci. Noi siamo convinti e abbiamo la stessa volontà di andare a cercare e di andare a prenderci questo scudetto che è un nostro grande obiettivo. Come ho detto l’importante è tenere il passo, stare li. Questo campionato si deciderà sicuramente alla fine, perché le squadre sono buone. Noi siamo li, potevamo avere tre o quattro punti in più se si vedono i piccoli dettagli. Come per esempio contro l’Atalanta o la Lazio dove in due partite potevamo avere tre punti in più e oggi saremmo li ad un punto dal primo. Quindi sono dettagli ovviamente non si deve entrare in una spirale di negatività, perché è vero che tutti intorno a noi vorrebbero che iniziamo a perdere, ma il nostro obiettivo, dopo sei anni che la Juve vince, è di continuare a farlo. È un nostro grande obiettivo, una sfida davanti a noi. Si deve solo fare i complimenti a chi è davanti a noi”.
Ieri nel pre partita Marotta ha detto che inconsciamente la squadra forse pensa più alla Champions che allo scudetto sta a noi dirigenti far sintonizzare la squadra sull’obbiettivo scudetto è davvero cosi?
“No non penso. Noi come obiettivo reale abbiamo lo scudetto ovviamente. La squadra è fatta per giocare tutte le competizioni fino in fondo. Poi sappiamo che la Champions è un percorso molto difficile che è lungo ed è un’altra competizione e devi avere un po’ di fortuna. Ci sono momenti chiave della stagione dove tutti vorrebbero essere a disposizione senza infortuni. Poi il nostro obbiettivo è lo scudetto. Quello è una certezza. Vorremmo fare il massimo in Champions e si sa lo abbiamo provato a fare anche l’anno scorso e abbiamo fatto un bel percorso anche se purtroppo non abbiamo vinto ma il percorso che si fa in Champions è molto duro. Perché affronti squadre di grande talento e qualità. Ovviamente ci sono cose da migliorare. La prima cosa importante è il passaggio del turno. Poi dagli ottavi in avanti sarà la qualità del gioco che sarà determinate per passare i turni”.
Allegri ha detto che per quello che si è visto la Juve vale il quarto posto sei d’accordo?
“Dobbiamo essere d’accordo perché è la realtà. Oggi siamo li dove siamo. Abbiamo lasciato punti per strada che è difficile accettare, perché se li riguardi sono piccoli dettagli che ti fanno avere qualche punto in più e stavi lassù. Ma se è successo questo non meritavamo di più. Quindi per fortuna siamo ancora li vicini e il campionato è ancora molto lungo, ma le risposte le dobbiamo dare tutti insieme sul campo. La Juve è conosciuta per il suo DNA vincente, quindi noi fino all’ultima giornata proveremo a riprendere tutti e stare lassù che è il nostro posto”.
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