Cosa vi dà vincere una partita così difficile?
“Una partita da Juventus come magari non è successo sempre nel corso della stagione. Oggi era fondamentale continuare la nostra rincorsa avere ancora la speranza di poter entrare in Champions e ce la giocheremo fino alla fine a Bologna. Oggi è stata una partita difficile giocata bene in 11 contro 11 dopo con l’espulsione di Bentancur è cambiata la partita, ma l’abbiamo affrontata con voglia fino a raggiungere la vittoria”.
Quanto rammarico c’è per non aver visto una Juventus sempre cosi?
“Una partita da Juventus. Eravamo tutti abituati a vederla così e vederla vincere. Volevamo raggiungere a tutti i costi il risultato per continuare a credere nel nostro obiettivo. Cuadrado e Rabiot sono stati bravissimi come tutti gli altri che hanno fatto una grande partita, di sacrificio, soprattutto dopo quando siamo rimasti in 10. Quando giochiamo con questa voglia è difficile batterci”.
Come giudica la direzione di gara di Calvarese? Come ha preso la sostituzione Cristiano Ronaldo?
“Oggi era una delle poche volte in cui era contento di uscire, perché sarebbe stato in campo solo ad inseguire gli avversari. Negli spogliatoi era molto tranquillo e sorridente. L’arbitro con l’espulsione di Bentancur ha condizionato la gara da lì in avanti ci sono stati tanti episodi che ha valutato anche il Var”.
Come giudichi il metro di giudizio del direttore di gara?
“Non mi è piaciuto come ha interpretato la gara. A noi ha ammonito anche per falli normalissimi, a loro non ha ammonito nessuno, ad esempio Lautaro che ha fatto tantissimi falli. Ma non voglio stare qui ad elencare tutti gli episodi. Questa gara è stata condizionata dall’espulsione e da lì tutto il resto”.
Aver vinto una partita così può darvi la giusta carica per affrontare la partita di mercoledi?
“Questa partita ci dà tanta forza ed energia perché vincere contro l’Inter in 10 non è facile e l’abbiamo fatto grazie ad un grande spirito di squadra. Voleva vincere per continuare a credere nel nostro obiettivo e continuare la corsa per la Champions. Ora sarà importante recuperare le energie, perché abbiamo speso tanto e dobbiamo arrivare nelle migliori condizioni alla finale di Coppa Italia.
Vede delle analogie con quello che successe tre anni fa?
“Noi ci speriamo. Il nostro focus era quello di vincere oggi. Abbiamo centrato il nostro obiettivo è quando fai il tuo lavoro il resto passa in secondo piano. Aspettiamo tutte le partite di domani e vediamo”.
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