Ecco la conferenza stampa di Pirlo per presentare la finale di Coppa Italia di domani tra la sua Juve e l’Atalanta
Gara più chiusa essendoci un trofeo in palio? “Non credo, quando trovi l’Atalanta sai dove ti porta, con ritmo e intensità, quasi a livello europeo. Siamo pronti, li conosciamo, sappiamo a cosa andremo incontro ma non sarà diversa dalle altre due di campionato”.
Come rimanere concentrati anche su Bologna? “Pensiamo a domani, c’è un trofeo da alzare, al resto guarderemo da giovedì. Ci siamo guadagnati una finale sul campo, ora abbiamo grande voglia di portare a casa questo trofeo”.
Bonucci giocherà? “Non giocherà perché ha avuto un problema al ginocchio, non sarà a disposizione. Ha avuto una distorsione, non ci sarà”.
Il campionato influirà? “L’aspetto mentale non cambierà, pensiamo solo alla finale. Quel che è successo in campionato è passato, fino a domani sera dovremo pensare solo a portare a casa il trofeo”.
La mia possibile conferma? “Ho già risposto mille volte. Penso a far bene il mio lavoro, a finire la stagione alla grande vincendo domani e domenica. Poi del futuro ci sarà tempo per parlare”.
Chi con Cristiano Ronaldo in attacco? “Abbiamo diverse situazioni perché i giocatori d’attacco stanno tutti bene. Domani decideremo chi giocherà”.
Come sta la Juventus? “A livello fisico molto bene, i dati ci danno ragione. LA squadra corre e sprinta più degli altri, anche in 10 con l’Inter abbiamo lavorato bene. Fisicamente stiamo bene, ma ora è la testa che conta di più: se la testa sta bene le gambe vanno da sole”.
La presenza del pubblico al Mapei Stadium? “E’ una cosa bella, entusiasmante. Abbiamo giocato due gare in Champions con un po’ di spettatori e la differenza si nota. Ci sono squadre abituate ad avere pressioni e tifosi alle spalle, fattori che possono alzare attenzione ed entusiasmo. Noi siamo una squadra così, dobbiamo sentire gli stimoli per alzare l’attenzione che a volte quest’anno è mancata”.
Come sta Dybala? “Sta bene, col Sassuolo ha giocato bene mentre nell’ultima non ho potuto metterlo perché eravamo rimasti in dieci. Ma sta bene ed è pronto per giocare domani”.
Il confronto con Gasperini? “Sono stato fortunato a fare al primo anno due finali, lui in tanti anni ne ha fatte solo due nonostante le grandi capacità che sta dimostrando. Due percorsi diversi, con due allenatori diversi e caratteri diversi. Lui si sta togliendo soddisfazioni, ha portato l’Atalanta a giocare la Champions ad un certo livello e la sua squadra è riconosciuta da più parti. Io sono solo all’inizio, spero di giocarne tante altre di finali così”.
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