Juventus e Napoli si sono incontrate quattro volte negli ultimi dodici mesi. Due vittorie per la Juventus, un pareggio e una vittoria del Napoli.Analizzando i dati stastistici, però, scopriamo molto di più, a partire dal 3-3 del 29 novembre.Allora la Juventus tenne più palla 59 contro 41%, tirando una volta in più degli avversari e con una supremazia territoriale maggiore: 10’30 contro 6’45”. L’indice di pericolosità era più alto per la Juventus 72,8% contro 61,7% e così anche gli angoli, 5-2.Dati ancora a favore della Juventus, ma meno marcati nel possesso palla ma di più nelle conclusioni in Juventus-Napoli: 3-0 del 1aprile 2012. La Juventus ebbe più possesso 52 % contro 48, tirò meno corner 3 contro 6, I tiri furono però imbarazzantemente a favore dei bianconeri, 25 a 7 per la Juventus con 9 a zero in porta. Supremazia di 12′ contro i 10′ del Napoli e pericolosità di 83% contro il 22%.A vedere questi dati ci sarebbe da essere ottimisti, ma le cose peggiorano nella sfida di coppa Italia, la finale vinta per 2-0 dagli uomini di Mazzarri.In quel caso la Juventus ebbe ancora più possesso palla, 56% a 44, ma con un indice di pericolosità più basso 37% contro il 44%. I tiri e i corner tutti a vantaggio della Juventus per soli 10 a 9 e supremazia territoriale ancora a favore della Juve: 9’14” contro 7′ 09″.Infine, la Supercoppa di Pechino: la partita che da Napoli indicano come una grossa “ingiustizia”. Anche qui i dati sorridono per i bianconeri in modo imbarazzante 68% possesso palla contro il 32%, 20 tiri totali contro i 12 del Napoli, 7 angoli a 5. Circa 19′ di supremazia territoriale rispetto ai 6’16” del Napoli e una pericolosità del 70,3% contro il 38,9% dei Partenopei.La Juventus, quindi anche sabato prossimo, il 20 ottobre cercherà di fare sua la partita con il possesso palla e il gioco. Quello che dovrà evitare sono le ripartenze perchè in tre partite su quattro ha sofferto le ripartenze di Cavani&C. L’anno passato all’andata e nella finale di Coppa Italia fu decisivo Lavezzi, Conte dovrà trovare un modo di ripetere la gara del primo aprile, quello è l’unico e solo modo di battere il Napoli, non farli ragionare e non farli andare negli spazi.
Fonte: tuttojuve.com
La Redazione
P.S.
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