La sveglia suonata nella notte della Befana non rimarrà a lungo inascoltata. Forse se la Juve avesse perso sarebbe stato meglio, hanno detto in tanti, perché il danno sarebbe arrivato al 100%. La beffa invece è ancora più fastidiosa, una beffa che da troppo tempo continua a perseguitare la squadra di Allegri. Torniamo indietro di esattamente un mese fa, al 5 dicembre in occasione della gara a Firenze: da quel momento la pareggite si é impossessata dei bianconeri ed é continuata in Champions, con la Sampdoria e il Napoli a Doha, prima della gara con l’Inter. Un anno fa in questo preciso momento del campionato, la Juventus di Conte era sì in testa al campionato come quella attuale dell’ex Milan, ma staccava la Roma di 6 punti, non il solo che le divide adesso. Domenica Madama si sposterà fino a Napoli, i giallorossi invece avranno a che fare con i cugini nel derby della capitale. La Juventus scenderà in campo al San Paolo di sera, quindi con il risultato dell’Olimpico ben impresso nella mente, così da non rischiare sorprese dell’ultimo momento. Un altro pareggio o comunque un’altra dimostrazione di presunzione come l’ha definita Buffon o di nervosismo come detto da Chiellini, potrebbe nuocere gravemente oltre che alla lotta scudetto alla solidità del progetto targato Allegri. I dirigenti bianconeri andando via dallo Stadium martedì si sono detti a dir poco infuriati con la squadra, incapace di mettere al sicuro il risultato nel momento di maggior forma. A Napoli questo non dovrà accadere. A Napoli si dovrà cancellare la Supercoppa, la gara con l’Inter e sperare che la Lazio voglia mantenere il suo terzo posto con una bella vittoria non rovinata dai soliti errori arbitrali.
Fonte: tuttomercatoweb.com
