Aluko se ne va. La stella della Juve femminile ha deciso di tornare in Inghilterra dopo diciotto mesi, spiegando i motivi della sua scelta in un articolo sul quotidiano The Guardian. Ancora una volta viene fuori un’immagine impietosa dell’Italia e della sua incapacità a riconoscersi come il paese multietnico che è diventato. Non solo calcio quindi, ma un inquietante razzismo che si manifesta in ogni ambito della società.
“A volte Torino sembra un paio di decenni indietro rispetto all’apertura verso diversi tipi di persone. Mi sono stancata di entrare nei negozi e avere la sensazione che il titolare si aspetti che rubi qualcosa. Può capitarti tante volte di arrivare all’aeroporto di Torino ed essere trattata come Pablo Escobar per via dei cani anti-droga intorno a te. Non ho mai avuto problemi di razzismo dai tifosi della Juve né in campionato, ma c’è un problema nel calcio italiano e in Italia. La risposta che viene data mi preoccupa: dai presidenti ai tifosi del calcio maschile che lo vedono come parte della cultura del tifo”.
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