Tra l’infortunio e le ipotesi di ritorno in campo di Dybala (martedì prossimo col Cagliari o arrivederci al 2022?), tra l’aumento di capitale effettuato, tra la ricerca di una punta per il mercato di gennaio (Cavani no, Icardi forse, Martial occasione, Scamacca grande obiettivo, Vlahovic sogno praticamente proibito) e gli “esuberi” da cui liberarsi (Ramsey, ma anche Arthur) c’è però il campionato che ritorna. E per la Juve ci sono punti obbligatoriamente da raccogliere, perché dopo il passo falso di Venezia la distanza dall’agognato quarto posto è di otto punti e potenzialmente ora ci sono scontri diretti altrui (Atalanta-Roma e Milan-Napoli) di cui poter/dover approfittare per accorciarla. A patto, però, che da Bologna la Juve torni con un successo: “Partita importante, inserita in un percorso obbligatorio di crescita” ha dichiarato Allegri alla viglia. “Nessun allarmismo, però, nessuna preoccupazione e soprattutto nessun ultimatum: certo però dobbiamo migliorare. Il mercato? Non ci penso e non è compito mio. Ma non è il mercato di gennaio la soluzioni ai nostri problemi realizzativi”.
Fonte: Sport Mediaset
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