Ivan Juric, allenatore del Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Sky Sport‘ dopo la vittoria contro il Napoli 3-1:
”E’ stata la miglior prestazione di quest’anno. Siamo partiti contro un incidente contro il Napoli, una squadra con cui non è facile con tutti i velocisti che hanno. Ma abbiamo fatto una grande partita, con sacrificio e volontà di non perdere. Da 2-3 settimane stiamo giocando bene e oggi ne è stato l’esempio. Abbiamo difeso bene, non li abbiamo fatti giocare e noi abbiamo creato. Io e D’Amico abbiamo fatto qualche errore di valutazione sul mercato, prendendo buoni giocatori ma che non giocavano da un paio d’anni. C’è stato un periodo di emergenza, ma ne siamo usciti. Ora vedo che la squadra diventa interessante. Ora dipende da noi la nostra crescita. Non dobbiamo mollare e continuare così“.
Perché Dimarco è venuta ad abbracciarla dopo il gol? “A lui quello che dico è di fare sempre un chilometro in meno. E’ talmente generoso che va sempre oltre. E’ un giocatore molto emotivo, a inizio partita gli è successo una cosa brutta, ma si è ripreso bene“.
Con gli innesti che arriveranno dal mercato Barak giocherà più basso? “Le nostre cose sul mercato sono più o meno fatte, non succederà nulla di eclatante. Barak a me piace lì, più in avanti, perché riesce a prendere palla e anche ad inserirsi. Può giocare tranquillamente a centrocampo, ma da trequartista è più pericoloso e mi piace di più. Il suo è stato un bellissimo gol“.
Zaccagni è il più forte mai allenato? “No, il più forte no, però è cresciuto in modo allucinante. Ricordo il ritiro di un anno e mezzo fa e lo vedo adesso: sembra davvero diverso. Ha più gamba, più lucidità. E’ arrivato a grandi livelli, tanti punti sono arrivati per merito suo. E’ un leader di questa squadra, ma ha ancora margini di miglioramento“.
E’ più allenatore o psicologo? “Abbiamo preso giocatori che per me sono buoni. Magnani, Kalinic, Favilli, tanti che venivano da stagioni brutte. E non abbiamo pensato che senza ritiro e dovendo fare tante partite avremmo potuto avere un periodo di difficoltà in cui non riuscivamo a recuperarli. Adesso io vedo la squadra bella tosta, seria. Vediamo ora quanto saremo bravi a migliorarci e a fare partite complete“.
Dove giocherà Lasagna se arriverà? “Vediamo se ci sarà qualcosa, poi decidiamo“.
Su Lazovic. “Già dalla partita con lo Spezia. Noi non abbiamo tantissimi giocatori buoni, lui l’anno scorso ci ha risolto tante partite. Sta tornando ai livelli dell’anno scorso, per noi è fondamentale“.
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