Anche il brasiliano Jorginho ha preso parte all’evento della serata, che ha visto i calciatori rispondere alle domande dei tifosi azzurri a Dimaro. Ecco quali sono state le sue dichiarazioni: “Spaventato al mio arrivo in azzurro? Assolutamente no. Ho lavorato duramente per arrivare fin qui…Perchè il Brasile è crollato contro la Germania? È difficile dirlo, non so cosa sia successo. Per me non eravamo pronti per vincere la competizione. La Germania lavora già da qualche anno, ha meritato la vittoria finale. Chi ho tifato in finale? È stata una bella aprtita (ride, ndr). Passare dal centrocampo a tre di Verona al 4-2-3-1 di Benitez?Inizialmente è stato un po’ difficile ma grazie all’aiuto dei miei compagni sono riuscito ad inserirmi nei meccanismi costruiti dall’allenatore. Difficoltà contro le piccole? È difficile trovare sempre le giuste motivazioni, possiamo sbagliare anche noi calciatori…Chi preferirei come partner a centrocampo? Sono un professionista, come del resto lo sono i miei compagni. Devo obbligatoriamente adattarmi con tutti i calciatori in rosa. Nazionale? Sarebbe un sogno. Trascinare il Napoli verso lo scudetto? Solo? (ride. ndr) Per arrivare in cima occorre l’apporto di tutti. Non mi tiro indietro. Avversaria principale per il titolo? Credo Juventus e Roma. Caratteristiche da migliorare? Tante, principalmente l’aspetto fisico e nel gioco aereo.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro