TIRO MANCINO. Poi però ci sarà da aggiustarsi in campo. Britos esterno di fascia è un inedito nel calcio ufficiale e… «Io gioco dove mi chiede il mister: serviva una mano in quel ruolo, che non è il mio, ed io mi sono messo a disposizione della squadra. Se Benitez vuole, io faccio il terzino per tutto l’anno…». Anche al san Mamés, dove ci sarà non solo da arginare ma soprattutto da ripartire, come dal minuto ventidue del secondo, quello che fatto scoccare la scintilla ed ha riacceso pure Jorginho, improvvisamente rinato. «Alla fine, direi che siamo stati sfortunati. Le gare vanno analizzate complessivamente e se è vero che per 45′ abbiamo sofferto, è altrettanto vero che abbiamo avuto una serie di opportunità, dopo il pareggio, nelle quali la sorte non ci è stata amica».
CREDERCI. E dunque, c’è un istante, un fotogramma, c’è un lampo che illumina il Napoli. « Meritavamo la vittoria, ma ci è andata male, anche perché è stato bravo Iraizoz. Ma c’è un’altra partita e noi siamo quelli dell’ultima mezz’ora: il gol dell’Athletic Bilbao ci ha disorientati e per un po’ abbiamo dato l’impressione di esserci smarriti. Ma il pareggio di Higuain è servito per farci riprendere e dopo ne avremmo potuto far altri». Eppure sembrava finita, al minuto ventidue: ma il viaggio continua…
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