Ti sei subito ambientato a Napoli. Sei già un punto fermo.
“Mi sto trovando benissimo, grazie ai compagni che mi hanno accolto benissimo”
Ti piacerebbe andare in Brasile con la nazionale Italiana?
“Perché no. Continuo così per cercare di migliorarmi sempre. Questa è la mia mentalità“.
“Non ho avuto contatti diretti, se non per l’under 21. In questo momento penso solo al Napoli“:
“Lo abbiamo saputo dopo. E’ stata una grande emozione sapere che lui ci ha visti, ha visto anche il mio gol. E’ un mito del calcio“.
“Il rammarico c’è, ma ci deve dare solo forza per guardare errori e non commetterli più. Dobbiamo prendere le cose positive“.
Si è spesso parlato di probabili tue difficoltà nel centrocampo a due. Invece ti sei subito integrato.
“Benitez è un grande allenatore, un vincente, posso imparare tanto da lui e dai miei compagni. Inler, Callejon, Higuain, ci sono grandi campioni qui che mi aiutano ad entrare nei meccanismi“.
Primo gol in azzurro e vittoria. Che serata è stata quella contro la Roma?
“Mamma mia bellissimo, tutto bellissimo. Sentire i 50mila che urlavano il mio nome è stata un’emozione indescrivibile”
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