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John Terry: “Il Chelsea deve vincere per salvare la stagione”

Il capitano dei "blues": "Dovremo stare attenti in difesa"

Un dribbling e un assist. In mezzo una confessione che sa di appello alla squadra: «Non so quante altre possibilità io abbia ancora di vincere la Champions». John Terry di nuovo in campo, e non è una novità. John Terry di nuovo davanti ai microfoni e la cosa si fa interessante. Il Chelsea mette le cose in chiaro: «Non risponderemo a domande sull’Inghilterra e la FA». Ed eccolo il dribbling, Terry accetta di rispondere a una domanda su Fabio Capello, che non è più il ct dell’Inghilterra e questo fa cadere il veto. Non è più il ct, Capello, perché ha voluto difendere il “suo” capitano. «Posso solo dire che Fabio mi ha dato sempre fiducia, io ho cercato di dimostrare che gli stavo vicino con le mie prestazioni sul campo. Lui mi è stato vicino con il suo atteggiamento anche fuori dal campo, ho un grande rispetto per lui come uomo» , spiega. E il messaggio, poco tra le righe, è chiaro. L’assist, invece, tocca i temi di mercato e tradisce una grande ammirazione per il parco talenti di casa De Laurentiis: «Il Napoli ha ottimi giocatori, alcuni potrebbero essere nella lista degli acquisti per l’estate delle migliori squadre inglesi e del mondo». 

IMPRESA – Quello che sorprende di più è sentire Terry pronunciare parole come “impresa”. Sì, questo Napoli è davvero diventato l’incubo delle inglesi. Fuori l’Arsenal, dopo le due squadre di Manchester, in corsa (per ora) c’è solo il Chelsea: «Sarà difficile, se riusciremo a ribaltare il risultato sarà una notte storica per il Chelsea. Ci siamo accorti dell’atmosfera ostile che abbiamo trovato a Napoli, loro giocano bene e attaccano molto, però abbiamo l’esperienza per affrontare queste gare. L’esonero di Villas Boas? Non dipende da quello se siamo riusciti a vincere due partite di fila. Certo, quando vinci ritrovi la sicurezza. Il ruolo dei senatori? Siamo un gruppo, si vince e si perde insieme, tutti responsabili. Abramovich ha preso la sua decisione, quello che leggiamo sono solo speculazioni». 
ULTIMA CHIAMATA – E’ l’ultima chiamata per rimettere in piedi la stagione andando avanti in Champions. Ultima chiamata per tutto il gruppo dei senatori, non solo per Terry: «Può darsi che ci saranno grossi cambiamenti in estate, spero che la maggior parte dei giocatori resti. Però il Chelsea deve partecipare anche l’anno prossimo alla Champions, non solo per una questione finanziaria ma anche per l’importanza del club. Siamo l’ultima inglese in corsa, ma è una responsabilità per noi più che per l’Inghilterra. Sì, possiamo ispirarci alla partita dell’Arsean con il Milan». Proprio a Napoli, all’andata, il forfait e la decisione di operarsi al ginocchio: «Sono il capitano, ho cercato di tornare prima possibile e giocare. Il Napoli attacca molto, noi dobbiamo essere solidi in difesa e cercare la profondità. Solo due squadre hanno ribaltato un 3-1 come il nostro, in squadra c’è tanta qualità, se ci riuscissimo sarebbe qualcosa di storico, una delle migliori notti per il Chelsea». 
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
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