Xavier Jacobelli, direttore de Quotidiano.net con un importante trascorso in svariate Redazioni sportive nazionali, in collegamento con Marte Sport Live, fa il punto sulla situazione attuale del calcio italiano, dell’eventuale avvento della tecnologia in campo e dello spesso tormentato rapporto tra società e stampa. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di Iamnaples.it: “La colpa, in situazioni come quella di ieri sera al San Paolo in occasione del gol-non gol di Pandev, non è dei calciatori, ne tantomeno della preparazione degli arbitri: la colpa è da attribuire a Joseph Blatter, presidente FIFA, che potrebbe essere l’unico a dare il lascia passare per la tecnologia nel calcio, almeno per quanto concerne queste situazioni di gol-non gol. Come fare? Nel lontano 1998, quando ero alla direzione di Tuttosport, un imprenditore si presentò con un microchip che, applicato sul pallone, avrebbe aiutato in situazioni come questa, l’Udinese ne sposò l’idea, ma poi non se ne fece nulla per obblighi dall’alto. Nicchi parla di calcio snaturato mediante la tecnologia? Ma dove vive? Pandev? E’ tornato in forma, quando il Pocho sarà ri-arruolabile sarà affascinante vedere come Mazzarri fronteggierà questo “problema” di abbondanza. L’esordio di Vargas? E’ difficile per i calciatori che non hanno mai avuto a che fare con il calcio italiano entrare subito nei meccanismi, specie per quelli talentuosi che fanno dell’estro la loro arma migliore come il cileno. Silenzio stampa di moda in questi giorni? Quando un giornalista sbaglia se ne deve prendere le conseguenti responsabilità, ma spesso si va oltre. Un collega è stato aggredito, a Potenza, da un calciatore dopo avergli assegnato un 4.5 in pagella. Spero che anche in questo caso, chi ha sbagliato paghi.”
La Redazione
M.P.
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