Entrambi di Scampia ed entrambi, nonostante le difficoltà di uno dei quartieri più difficili di Napoli, sono riusciti ad arrivare in serie A. Tante forse troppe le emozioni che domani proveranno Izzo e Mandragora nel ritrovare la loro città d’origine. A seguito di entrambi ci saranno tantissimi amici e parenti e, mentre Mandragora difficilmente giocherà, Izzo potrebbe anche partire dal primo minuto. Così ha raccontato le sue emozioni:
“Andavo allo stadio in curva a con mio papà o nei distinti. Entrare al San Paolo da giocatore è un dono del cielo e un sogno che si avvera”.
Fonte: Gazzettadellosport
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